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Spal-Torino 0-0: granata compassati ma al momento salvi
Nostro inviato a Ferrara
Il Torino a Ferrara si gioca la salvezza contro la Spal. In virtù della vittoria del Bologna per 3-2 sul Lecce i granata entrano in campo sapendo che basta un punto per assicurarsi la permanenza in Serie A per la stagione 2020-21. Per i padroni di casa la classifica conta poco, sono già consapevoli che l'anno prossimo giocheranno in Serie B. Moreno Longo schiera i suoi con il 3-4-1-2. Simone Zaza e Andrea Belotti confermati terminali offensivi davanti a Simone Verdi trequartista. Gli esterni offensivi sono Cristian Ansaldi a sinistra e Alex Berenguer a destra. In mediana presenti Soualiho Meïté e Tomas Rincon. In difesa ci sono Armando Izzo, Nicolas Nkoulou e Gleison Bremer.
L'APPROCCIO - Prima dell'inizio del match si è osservato un minuto di raccoglimento per ricordare Sergio Vatta (ex dirigente del settore giovanile del Toro), scomparso il 23 luglio. Subito dopo, pronti e via. Primo pallone giocato dalla Spal. Nei primi minuti di gara subito pericoloso Simone Zaza che prima va vicino al gol di testa, ma era in posizione di off-side; poi prova un sinistro al volo su lancio di Rincon ma para in due tempi Thiam, il giovane portiere della Spal che è al suo esordio in A. Al 10' ci provano ancora i granata: corner battuto da Verdi, il colpo di testa di Nkoulou termina di poco fuori. L'approccio del Toro appare propositivo, i granata vogliono sembrano vogliosi di mettere in cassaforte la salvezza.
LE INDICAZIONI DI LONGO - Al 17' arriva la prima ammonizione del match ai danni di Cionek. Il Torino continua a pressare i padroni di casa con l'obiettivo di sbloccare il match. Al 24' ancora Zaza protagonista di un'azione dei granata: Ansaldi serve l'attaccante lucano, che prova un diagonale. Berenguer non riesce ad arrivare in tempo per deviare il pallone in porta, nonostante dalla panchina Moreno Longo gli avesse suggerito di posizionarsi sul secondo palo. Il tecnico dei granata dalla panchina ha l'usanza di guidare i suoi in ogni azione e anche questa sera conferma questo suo modo di vivere le partite.
GIRANDOLA DI AMMONIZIONI - Col passare dei minuti il Torino allenta la presa e i padroni di casa iniziano a farsi vedere in avanti. Al 33' la Spal fa vedere al Toro che non dev'essere sottovalutata: il tiro di Cionek dal limite termina di poco. Risponde subito il Toro con Belotti, servito da Zaza, al 36'. Il tiro del Gallo viene deviato in corner. Il match diventa più cattivo. Arrivano altre quattro ammonizioni: al 38' Ansaldi commette fallo su Strefezza e Abisso estrae il giallo, al 39' viene ammonito Salamon per fallo su Belotti. Il capitano granata viene poi ammonito per un fallo su Petagna al 41'. Al 44' il giallo viene estratto a Rincon per un fallo ai danni di Petagna. Cartellini che testimoniano il nervosismo che aumenta in campo, la posta in palio è tanta per il Torino. Nei tre minuti di recupero accade poco e le squadre rientrano negli spogliatoi con un pareggio a rete inviolate, con questo parziale il Toro sarebbe salvo. Ma la prestazione dei granata per ora non è certo così soddisfacente.
S.P.A.L. - TORINO 0-0
Ammoniti: pt 18' Cionek, pt 39' Salamon, pt 39' Ansaldi, pt 42' Belotti, pt 45' Rincon
S.P.A.L. (3-5-2): Thiam; Cionek, Vicari, Salamon; Strefezza, Murgia, Dabo, Missiroli, Fares; Petagna, Di Francesco. A disposizione: Letica, Meneghetti, Valdifiori, Valoti, Felipe, Tomovic, D’Alessandro, Cezary, Horvath, Kryeziu, Cuellar, Tunjov. Allenatore: Di Biagio.
Torino (4-4-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer, Ansaldi; Verdi, Meite, Rincon, Berenguer; Zaza, Belotti. A disposizione: Ujkani, Rosati, Lyanco, Lukic, Singo, Edera, Millico, Ghazoini, Djidji, Aina, Celesia, Adopo. Allenatore: Longo
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