Alla vigilia di Napoli-Torino, Luciano Spalletti ha presentato la partita in conferenza stampa. Il tecnico dei partenopei ha risposto alle domande dei giornalisti presenti al centro sportivo di Castel Volturno, toccando i temi caldi in vista dell'imminente sfida con i granata.
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Spalletti pre Napoli-Torino: “I granata una squadra che lotta, con Juric di più”
Le parole del tecnico dei partenopei alla vigilia del match di campionato contro i granata
Sette vittorie su sette partite in campionato, adesso viene il bello?
"Dopo la sconfitta in Coppa si diceva di vedere la reazione, poi a Firenze, ora dopo queste altre partite, io sono sempre stato rappresentato come chi crea i fantasmi, voi con queste frasi ‘viene il bello’ è come quando si attendeva il primo ko, poi la partita di Firenze. Ora c’è il discorso di Insigne, non si può andare avanti senza la firma, c’è sempre questa storia, ora si parla delle prossime partite, prima o poi si indovina, domani piove, domani piove, domani piove, e prima o poi pioverà. Sono partite che possono crearci delle difficoltà, ma abbiamo la rosa per andare incontro ad un periodo difficile. Ho recuperato anche elementi come Demme, Mertens, Lobotka, elementi per noi fondamentali”
Cosa pensa dei calendari con partite molto ravvicinate?
"Le istituzioni devono pensarci bene, anche per dare un segnale di uniformità alle federazioni. In Spagna hanno fatto qualcosa di differente. E poi effettivamente spesso i calciatori che vanno in nazionale arrivano tardi nel club, per cui vanno fatte delle riflessioni perché è troppo alto il carico che ci danno per disputare al meglio i nostri campionati"
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