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toro
di Salvatico/Stasi
Diversi giocatori del Torino sono andati ad incontrare i tifosi presso il punto vendita cittadino di uno degli sponsor istituzionali del club, “Il buon...
di Salvatico/Stasi
Diversi giocatori del Torino sono andati ad incontrare i tifosi presso il punto vendita cittadino di uno degli sponsor istituzionali del club, “Il buon riso”, in via Passo Buole, zona Lingotto vecchio. Un marchio che accompagna la società fin dagli albori dell'era Cairo, “è qui da molto prima di me”, dice sorridendo il ds Gianluca Petrachi, che poi riflette: “In effetti nel tempo libero sto cercando di vedere anche queste realtà aziendali che sono radicate sul territorio, e mi fa piacere essere qui”.Il dirigente passa poi diversi minuti a parlare con i giornalisti presenti. “Al di là delle prestazioni, al di là dei risultati ottenuti, a me -spiega- preme vedere che la gente capisca che questi ragazzi stanno dando tutto. Mi interessa che, comunque vada, l'impegno sia sempre il massimo e sia sempre compreso dal pubblico”.Petrachi parla poi del finale di campionato che attende i suoi: “La cosa importante è che si continui a fare bene, e si compia l'ulitmo sforzo in queste tre partite, con l'obiettivo di trovarci nella miglior posizione possibile all'ultima giornata”. Si pensava che con 70 punti si arrivasse in testa al campionato o comunque alla promozione diretta, fino a poco tempo fa; ora pare non sarà così. “E' vero”, ammette, “in quest'ultimo periodo le squadre hanno iniziato ad accelerare. Ma tra queste ci siamo anche noi; abbiamo aumentato la nostra media-punti”, anche se “non abbiamo fatto nulla, tutto può ancora accadere, nelle tre partite rimanenti”.Una soddisfazione personale per il direttore sportivo può essere il fatto che, specie nel periodo recente, diversi dei suoi acquisti di Gennaio si siano distinti positivamente: “Loro devono dimostrare che meritano la Serie B, che meritano il Toro, che meritano la conferma per il prossimo anno”. L'ex-dirigente del Pisa, che pure chiede di non parlare ancora di mercato, non può però esimersi da una conclusione che guarda al futuro: “Spero di poterne confermare il più possibile. Lo spero anche per me, ma soprattutto per loro, magari qualcuno potrà anche far vedere di valere la categoria superiore. Comunque, ora concentriamoci sugli impegni fondamentali, i prossimi”.
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