Lo Spezia si conferma indigesto per il Torino: i granata perdono 1-0 al "Picco" al termine di una prova sottotono rispetto alle ultime uscite. Un gran gol di Sala dalla distanza al 58' regala tre punti agli aquilotti al termine di una partita molto combattuta in mezzo al campo e di certo non entusiasmante, ma con lo Spezia che ha approcciato meglio l'inizio dei due tempi rispetto ai granata e che è riuscito ad incartare la partita alla banda Juric. Un passo falso forse inatteso per i granata, che gestiscono maggiormente il possesso ma senza creare grandi occasioni per concretizzare: una partita che indica che per i voli pindarici è troppo presto.
Al 90'
Spezia-Torino 1-0: granata alla sosta con una battuta d’arresto
Triplice fischio al Picco
LA CRONACA - Scelte ancora una volta limitate per Juric, che deve fare a meno dello squalificato Pobega (fresco di convocazione in nazionale) oltre agli infortunati Mandragora, Ansaldi e Brekalo. Davanti a Milinkovic-Savic l’unico cambio rispetto alle ultime uscite è Rodriguez, preferito a Buongiorno per completare il terzetto difensivo con Djidji e Bremer. Sugli esterni ancora Singo e Aina, in mezzo al campo la scelta per affiancare Lukic è ricaduta su Rincon. Sulla trequarti, a supporto di Belotti, ci sono Linetty e Praet, schierato dal primo minuto nonostante le condizioni non ottimali. La prima occasione dell’incontro è per i padroni di casa: Verde scappa dopo la sponda di Nzola e prova il sinistro a giro ma non inquadra lo specchio. Al 19’ arriva il primo affondo dei granata, con Belotti che spacca la traversa su cross di Praet. Nell’occasione anche un tocco di mano di Bastoni in area di rigore, con Orsato richiamato dal Var per vedere l’azione: per il direttore di gara non ci sono però gli estremi per la massima punizione e anzi viene fischiato il fuorigioco. A regalare una nuova opportunità al Toro è Provedel che perde il pallone in uscita alta, ma Singo non riesce ad approfittarne (nell’occasione anche un intervento piuttosto dubbio del portiere sull’esterno granata). Lo Spezia torna a farsi vedere al 31’ con un sinistro dal limite di Gyasi, di poco a lato. Quindi arriva il primo giallo dell’incontro per Rincon, che controlla male sulla trequarti e spende il fallo per evitare il contropiede spezzino. Al termine dei due di recupero Singo penetra in area e va giù dopo un contatto con Amian, per Orsato è fallo in attacco. Si va dunque a riposo con le reti inviolate: per il Toro un primo tempo di tanto possesso ma poche occasioni nitide per concretizzare.
SECONDO TEMPO - In apertura di secondo tempo ci prova subito Nzola su imbeccata di Verde, ma il sinistro a giro termina alto. Un minuto più tardi è ancora il centravanti dello Spezia - che riesce a far soffrire Bremer - a provarci, trovando la pronta respinta di Milinkovic-Savic. Granata poco ispirati; Praet si vede poco e Belotti sbaglia molto. Al 57’ Juric si gioca un triplice cambio per dare una scossa ai suoi: dentro Baselli, Pjaca e Sanabria per Rincon, Linetty (ammonito poco prima) e Belotti. Subito dopo a passare in vantaggio è però lo Spezia con un destro dalla distanza di Sala che fulmina Vanja (58'). La risposta del Toro arriva al 63’ con Sanabria, che aggancia su assist di Singo e incrocia sfiorando il palo alla destra di Provedel. Juric opta per le due punte nel finale: al 73’ scatta il momento di Simone Zaza, in campo al posto di Singo e Praet allargato sulla fascia destra. La risposta di Thiago Motta è rappresentata da due giocatori offensivi: Salcedo per Sala, Manaj per Verde. Chiaro il messaggio ai suoi, non ci si deve schiacciare. I granata provano quindi ad aumentare la pressione offensiva, ma lo Spezia è attento nel chiudere gli sbocchi e là dietro si esalta Erlic. L’ultimo cambio a disposizione di Juric è Izzo, in campo nel finale al posto di Djidji. Nei quattro minuti di recupero il Toro si spinge in avanti e Izzo ci prova di testa da corner ma non dà forza alla palla e Provedel può fare sua la sfera. Si chiude dunque con una sconfitta per i granata, che arrivano alla sosta con una battuta d’arresto.
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