Spezia-Torino 1-0, l’analisi del gol: una punizione buttata condanna i granata

Tutto parte da una punizione gestita male dal Torino. Con 2 dei tre centrali granata in area avversaria, Lukic decide di giocar palla a Baselli al limite dell'area (immagine 1), il quale, subito pressato dalla difesa spezzina, serve sulla sinistra Ola Aina, che a sua volta appoggia a Pjaca (immagine 2).

Il croato, marcato stretto da 3 avversari, perde palla e dà il via al contropiede dello Spezia con Gyasi. Il Toro è completamente sbilanciato, con 7 giocatori granata che devono recuperare le posizioni.

Lo Spezia supera bene il pressing abbozzato dai granata, con Gyasi che serve Maggiore.

Il centrocampista spezzino poi serve Nzola, che cambia gioco sulla sinistra dove trova Kovalenko

Kovalenko prova a puntare la difesa granata, che nel frattempo ha recuperato, così decide di cedere il pallone in zona centrale all'accorrente Jacopo Sala.

Il numero 7 bianconero si trova libero in zona centrale, con il marcatore di riferimento, Daniele Baselli, piuttosto lontano da lui. Ha così tempo per controllare, aggiustarsi la palla sul destro e calciare forte verso l'angolino basso destro della porta difesa da Milinkovic-Savic, che non è esente da colpe. Il tiro era certamente potente e ben indirizzato, ma proveniva da molto lontano.