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Come di consueto nella marcia di avvicinamento ai match del Torino, Toro News raccoglie il parere di un cronista al seguito degli avversari dei granata. Stavolta a concedersi alle nostre colonne è Andrea Spiazzi, giornalista de Hellas1903.it, sito partner del progetto Gazzanet. Ecco il suo punto di vista verso Verona-Torino, in programma domenica alle 15 al "Bentegodi" di Verona.
Buongiorno Andrea. Che Verona c'è da aspettarsi, domenica contro il Toro?
"Il Verona scollina dopo una parte di campionato che l'ha vista confrontarsi contro Fiorentina, Roma, Sampdoria e Lazio. Certo, contro il Torino resta sfavorito, ma ora inizia un periodo in cui per forza di cose dovranno arrivare i punti per sperare nella salvezza. Se non arrivano ora le vittorie, allora diventa dura. Certo, la squadra arriva da una brutta partita, quella contro la Lazio all'Olimpico di Roma (sconfitta per 2-0, ndr): al di là del risultato, il Verona ha dato una sensazione di impotenza. Per quanto riguarda l'infermeria non ci sarà Buchel, che si è infortunato e salterà il Toro, ma Pecchia recupera Alex Ferrari, elemento fondamentale della retroguardia. Nulla da fare per Cerci, che starà fuori almeno un paio di settimane ancora".
Un girone fa, Pecchia salvò la panchina contro il Torino. Oggi è ancora sulla graticola.
""E' riuscito a rimanere al suo posto in questi mesi perchè molte volte le prestazioni sono state buone, ma non premiate dal risultato. E' vero che la squadra è penultima, ma tutto sommato il quart'ultimo posto è sempre stato a portata di mano. E poi bisogna dire che, nei momenti clou in cui poteva essere esonerato, la squadra si è sempre dimostrata dalla sua parte, mettendo a segno degli exploit importanti, come a Firenze. Contro il Toro, domenica, la situazione si ripeterà. La panchina di Pecchia è fortemente a rischio e in caso di risultato negativo, potrebbe arrivare l'esonero, nonostante sia stimatissimo dal presidente Setti. Domenica sarà decisiva per il futuro di Pecchia".
Il Toro arriva al "Bentegodi" e bisognerà vedere quanto sarà provato dalla sconfitta nel derby.
""Credo sia una squadra totalmente rigenerata da Mazzarri, più solida, più equilibrata. Ricordo bene la gara dell'andata, in cui i granata buttarono via una vittoria che sembrava certa. Ma fu anche bravo il Verona a crederci sempre. Tutto sommato oggi il Toro credo sia una squadra in salute, che sta rendendo per quelli che sono stati gli investimenti in estate. A Verona dovrà affrontare il fattore Bentegodi: il pubblico del Verona è arrabbiato e recentemente ha contestato, ma se vede in campo una buona risposta della squadra il pubblico dell'Hellas può trascinare i giocatori".
Dovessi togliere qualcuno al Torino, chi sceglieresti?
"Sempre Belotti. Anche se Niang ha sempre fatto bene con il Verona. Sì, a Mazzarri toglierei anche lui".
Un pronostico?
"Dico 2-1 per il Verona, perchè devo rispettare la mia posizione di cronista al seguito dell'Hellas. Dovessi essere pienamente sincero, però, forse la risposta sarebbe un'altra..."
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