- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
toro
di Alessandro Brunetti
Juan Ignacio Surraco Lamé ci ha messo poco ad entrare negli schemi di Ventura e nelle grazie dei tifosi. Giocatore funambolico, che nelle movenze ricorda un po’...
di Alessandro Brunetti
Juan Ignacio Surraco Lamé ci ha messo poco ad entrare negli schemi di Ventura e nelle grazie dei tifosi. Giocatore funambolico, che nelle movenze ricorda un po’ Camoranesi (perdonate l’accostamento ad uno “strisciato”), nei 3 spezzoni di gara fin qui disputati, ha dimostrato una pregevolissima tecnica personale, un ottimo dribbling e una capacità non comune di servire assist ai compagni.
Dal suo piede, ieri, è partito il cross che ha costretto alla goffa deviazione nella propria porta di Iorio. Dal suo piede sono nati gli spunti più interessanti della ripresa contro i maremmani (tra cui due assist mal sfruttati da Bianchi). Come non citare l’assist-cucchiaio di Genova per Anteucci, a termine di un bel taglio dalla destra.
Quando sarà pronto per partire dal primo minuto, è facile ipotizzare uno spostamento a sinistra di Stevanovic, che ha dato prova di poter fare bene anche su quel versante. In attesa di vederlo dal primo minuto, l'ex Livorno è riuscito nel non facile compito di dimenticarsi per un attimo di un grande assente, quel Guberti, preso in estare per far fare il salto di qualità alla squadra. Merito suo, ma soprattutto del mago Ventura, capace di non far sentire l'emergenza anche in assenza di quasi tutti gli esterni di ruolo.
(foto di M. Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA