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gazzanet
"Il giocatore del Milan Suso, che sta vivendo un buon momento di forma, si è raccontato a Sportweek, parlando anche del suo rapporto con Sinisa Mihajlovic, che era assolutamente poco idilliaco, anzi. Ma ecco le sue parole in merito:
""Con Inzaghi alla fine avevo trovato un po' di spazio e credo che se fosse rimasto ne avrei avuto anche di più. Invece arriva Mihajlovic. Lui imposta la squadra col trequartista e io penso che può essere una cosa buona per me: oggi gioco esterno, ma nasco trequartista. Però ero stato fermo praticamente 6 mesi, perciò nei primi giorni di ritiro dico all'allenatore: 'Se pensi che qui non avrò occasioni, vado via in prestito perché ho bisogno di giocare per ritrovare la forma.' Mi fa: 'No, tranquillo, giocheremo col trequartista e ho solo te in quel ruolo'. Mi mette in campo contro l'Empoli, in casa. Io ero morto. Non stavo bene. Le gambe non giravano. Mi sentivo come arrugginito. Dopo un'ora mi toglie. Da quel momento non ho più giocato. Mi allenavo bene, forse meglio di adesso, ma non giocavo e non capivo perché. Non pretendevo il posto in tutte le partite, ma lui neanche mi faceva scaldare. Era tutto strano. Una volta il preparatore atletico mi disse: 'Ma come fa uno come te a non giocare in questa squadra?'. Gli risposi: 'Lo chiedi a me?'. Non c'è stato alcun confronto. Evidentemente non gli piacevo, punto. E anche adesso che abbiamo incontrato il Torino in Coppa Italia e in campionato nel giro di pochi giorni, ho salutato tutti quelli del suo staff che erano stati qui al Milan, ma Mihajlovic non l'ho visto."
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