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Sono più i polmoni che le ginocchia a fare male, dopo la partita di Modena. Non molti i caduti in battaglia, per una volta: solo Angelo Ogbonna da verificare, dopo il calcione rimediato nel finale. Un controllo...
"Sono più i polmoni che le ginocchia a fare male, dopo la partita di Modena. Non molti i caduti in battaglia, per una volta: solo Angelo Ogbonna da verificare, dopo il calcione rimediato nel finale. Un controllo precauzionale ma ben pochi timori per la sua presenza nel prossimo turno di campionato. Così, l'infermeria già quasi vuota del Torino rimane tale: e Lerda si trova a che fare con l'inconsueto imbarazzo della scelta. E' una situazione inusuale per l'ambiente granata non solo di questo periodo, ma degli ultimi tre anni almeno. Out ancora Pratali, per il quale ci vorranno ancora una quindicina di giorni; e out anche Salgado, per un lasso di tempo ancora indeterminato. Oggi si riprende alla Sisport, dopo la prima vittoria, e dovrebbe svolgere lavoro differenziato anche Andrea Gasbarroni, fermo per un acciacco da quattro giorni. Nell'ambiente si respirerà un'aria nuova, serena, l'aria che solo i tre punti possono portare; basti pensare a quale iniezione di fiducia può rappresentare un gol come quello realizzato contro il Sassuolo per un giocatore quale Alessandro Sgrigna, perché nulla é più frustrante per un attaccante che il non riuscire a mostrare il proprio talento. Defaticante sarà la seduta di oggi per i protagonisti della partita di sabato. In particolare, sono usciti stremati Iunco, D'Ambrosio che aveva anche giocato due volte con la Nazionale, Obodo; e poi Di Cesare, che proveniva da un piccolo infortunio, e Bianchi che invece rientrava dal 1' dopo un periodo di stop più consistente. Porte aperte, alla Sisport, perché i tifosi possano osservare il lavoro di Franco Lerda e stare vicini alla squadra, che inizia la preparazione al derby piemontese contro il Novara.
"(foto M.Dreosti)
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