”Tante cose non mi sono piaciute”

Ecco le prime parole di Franco Lerda raccolte nella pancia dello Stadio Olimpico. “Dopo aver trovato il gol -dice- abbiamo gestito male la palla, abbiamo avuto paura, la squadra non mi è piaciuta. Meglio nella ripresa, ma anche...

Ecco le prime parole di Franco Lerda raccolte nella pancia dello Stadio Olimpico. “Dopo aver trovato il gol -dice- abbiamo gestito male la palla, abbiamo avuto paura, la squadra non mi è piaciuta. Meglio nella ripresa, ma anche lì a tratti si poteva fare molto meglio, e magari chiudere la partita”. Su Stevanovic, atteso come titolare: “Ho pensato che avrebbe potuto fare bene Belingheri vicino a Bianchi”, dice Lerda; non si sa se ne sia pentito o meno. Sulla contestazione della curva a Cairo: “Ci dispiace, ma il pubblico ha sempre sostenuto la squadra; e noi, comunque, dobbiamo pensare a quello che dobbiamo fare”. La classifica si allunga: “Guardiamo di partita in partita. E' chiaro che il Siena, vincendo anche oggi, comincia a prendere un bel passo; ma il campionato è lunghissimo, ogni domenica è quella importante, ogni domenica è quelle decisiva, quella che ti può convincere che sei nel pieno della corsa, nel vivo della lotta”. Ha avuto le risposte che si aspettava? “Abbiamo vinto. Questo è quel che ci voleva”, dice, ma poi aggiunge: “Se l'avessimo fatto soffrendo meno, sarebbe stato meglio”. D'altronde il Toro ha avuto alcune occasioni per chiudere: "Dobbiamo essere più concreti, perchè due o tre volte potevamo fare il terzo gol. Un problema mentale? No, non credo. Non lo voglio pensare. Ci sono anche gli avversari davanti. Nella ripresa siamo andati meglio con il centrocampo a 3". In ogni caso al mister è piaciuto l'approccio alla gara: "E' stato l'atteggiamento giusto. Siamo stati bravi e fortnati a trovare il gol subito".

(foto M.Dreosti)