Ternana all’arrabbiata

La classifica parla chiaro: per la Ternana è stata davvero una prima parte di campionato da incubo. Penultimo posto in classifica con appena cinque punti,...

La classifica parla chiaro: per la Ternana è stata davvero una prima parte di campionato da incubo. Penultimo posto in classifica con appena cinque punti, uno in più del Catanzaro (ma con premesse ben diverse da quelle dei calabresi dopo il nono posto della scorsa stagione), una sola vittoria a fronte di sei sconfitte, peggior attacco e peggior difesa del torneo con appena cinque gol segnati e ben sedici subiti: questo la situazione a dir poco sconfortante dei rossoverdi dopo nove giornate.Non sembra dunque avere ancora prodotto alcun risultato la mossa della società, che lo scorso 27 settembre ha esonerato il tecnico Antonio Sala sostituendolo con l'ex allenatore Fabio Brini, già alla guida degli umbri la scorsa stagione, quando sfiorò i playoff prima di essere licenziato a tre giornate dal termine per dissapori con il presidente Longarini.Analizzando nel dettaglio il cammino degli umbri, si nota come l'unico successo stagionale sia venuto in occasione dell'esordio interno, il 4 settembre, un risicato 1-0 interno sull'AlbinoLeffe. E sempre al "Liberati" sono stati ottenuti gli altri due punti, frutto di altrettanti pareggi con Pescara e Modena. Per il resto solo delusioni, con un pesante rovescio interno col Cesena ed un ruolino esterno da incubo: cinque sconfitte su cinque, un solo gol segnato e dieci subiti.Difficile dare una spiegazione logica a questo stentatissimo avvio di stagione, considerando anche il fatto che la squadra è praticamente la stessa dell'anno scorso: l'unico pezzo pregiato a lasciare la squadra è stato il talentuoso centrocampista francese Kharja, accasatosi alla Roma, ma in compenso sono rimasti i vari Troise, Corrent, Frara, Jimenez e Frick, giocatori sicuramente di buon livello per la serie B, e sono arrivati giocatori come Dionigi, Corvia e Peluso.Il tecnico Brini ha comunque sottolineato come a suo giudizio la preparazione fisica sia stata inadeguata, dato che il crollo nei secondi tempi sembra sia una costante della squadra, ed attende rinforzi a gennaio (specialmente in difesa). Ma il Toro è in arrivo tra appena quattro giorni.