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Domenica all’ora di pranzo il Toro è atteso nel catino infuocato di Marassi per affrontare la Sampdoria, una Samp nella...
"Domenica all’ora di pranzo il Toro è atteso nel catino infuocato di Marassi per affrontare la Sampdoria, una Samp nella quale militano due giocatori che, per un motivo o per l’altro, sono stati più volte accostati al Torino nell’ultima sessione di mercato: Fernando Tissone e Angelo Palombo.
"TISSONE- Il primo, dopo aver giocato su buoni livelli nel vittorioso esordio del Meazza contro il Milan, è stato relegato in panchina dall’arrivo di Enzo Maresca; il centrocampista appena tornato in Italia dopo le esperienze in Grecia e Spagna forma il trio titolare della mediana blucerchiata con Obiang e l’ex interista Poli, e per il regista argentino gli spazi sembrano sensibilmente ridotti.E’ certo un peccato oltreché uno spreco vedere fuori nella Samp un giocatore che avrebbe fatto molto comodo al centrocampo granata, ricco di fiato e muscoli ma nel quale un po’ di fosforo e di qualità in più non avrebbero certo fatto male; Tissone è inoltre uno in grado di tirare da fuori con una discreta precisione, ed avere molteplici soluzioni offensive come i goal dei mediani è fondamentale in un campionato duro come la serie A. Detto questo è inutile piangere sul latte versato e Ventura cercherà di far rendere al meglio i centrocampisti a sua disposizione.
"PALOMBO- Differente da quello di Tissone è il caso di Angelo Palombo, messo fuori rosa e da poco rientrato in gruppo dopo il prolungamento del contratto: per quello che era il capitano e il simbolo della Doria gli spazi sembrano essere ancora meno in quanto Ciro Ferrara è stato molto chiaro a riguardo. Il tecnico napoletano ha dichiarato infatti di non voler fare sconti a nessuno e di non guardare il curriculum o il nome del giocatore: a inizio stagione ha fatto le sue scelte e Palombo come tutti dovrà giocarsi le sue chance per guadagnarsi un posto al sole.
"Roberto Maccario
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