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dal nostro inviato a Omegna (Vb), Stefano Rosso - Dopo tre giorni dal suo arrivo in ritiro col Torino il neoacquisto Pablo Caceres Rodriguez viene presentato ufficialmente con i colori granata. Superati i problemi legate alle visite mediche - interrotte lunedì e riprese martedì mattina - il giocatore si è potuto aggregare definitivamente alla squadra: in possesso di doppio passaporto spagnolo e uruguagio il neo terzino mancino prelevato dal Mallorca non rientra neanche nell'annovero degli extracomunitari, a grande vantaggio del Toro che rimane dunque ancora con un posto a sua disposizione.
Il neoacquisto si presenta alle domande dei giornalisti parlando uno spagnolo quasi italianizzato, non difficile da comprendere: ''Chi è Pablo Caceres? Un difensore che ha iniziato a giocare nella sua carriera da centrale, poi sono stato spostato sulla sinistra e mi sono adattato tranquillamente al ruolo al punto che ho giocato in questa posizione la maggior parte della mia carriera''.
Le tue caratteristiche: ''Sicuramente sono un laterale completo, abituato a difendere e lavorare sulle diagonali e sulla marcatura, però posso anche attaccare e spingere sulla fascia. Dipende però dall'allenatore, in base a quanta libertà concede posso spingere di più oppure rimanere dietro''.
Caceres non è assolutamente impreparato sul calcio italiano, al punto che conosce sia il modo di giocare sia soprattutto il tecnico Ventura: ''Guardo molto calcio di tutti i paesi e quello italiano è molto tattico, difficile ed impegnativo e sono felice di essere qui a potermi confrontare con questa realtà - proseguendo poi su Ventura - è un allenatore che ha girato molte squadre qui in Italia ed è davvero preparato e bravo: ho visto come allena in questi giorni e si lavora davvero bene''. Parlando di Toro non si può fare a meno di pensare al derby: ''So che c'è una rivalità molto sentita con la Juventus - esordisce - ed è una rivale molto dura, ma sono convinto che potremo toglierci delle soddisfazioni nelle due partite''.
In questi primi giorni di ritiro, come sei stato accolto dalla squadra? ''Molto bene, è davvero un bel gruppo. Poi è arrivato anche un altro giocatore uruguagio, Rodriguez, che già conoscevo, però sono molto contento di essere qui''.A proposito di nuovi compagni ce n'è uno che potrebbe raggiungerti dopo che l'anno scorso avete giocato assieme al Mallorca: Tissone. ''Fernando è un buon giocatore, l'hanno scorso era una pedina fondamentale per il nostro centrocampo. Spero che possa arrivare anche perchè siamo molto amici''. Vi siete sentiti prima di arrivare qui? ''Si, l'ho chiamato per farmi raccontare l'Italia, la squadra e tutto.. Posso chiamarlo per convincerlo a venire qui? Vediamo cosa posso fare...''.
Tra quanto ti vedremo in campo? ''Mi sto allenando col preparatore, nel giro di un paio di settimane sarò pronto per allenarmi col resto del gruppo''.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
dal nostro inviato a Omegna (Vb), Stefano Rosso - Dopo tre giorni dal suo arrivo in ritiro col Torino il neoacquisto Pablo Caceres Rodriguez viene presentato ufficialmente con i colori granata. Superati i problemi legate alle visite mediche - interrotte lunedì e riprese martedì mattina - il giocatore si è potuto aggregare definitivamente alla squadra: in possesso di doppio passaporto spagnolo e uruguagio il neo terzino mancino prelevato dal Mallorca non rientra neanche nell'annovero degli extracomunitari, a grande vantaggio del Toro che rimane dunque ancora con un posto a sua disposizione.
Il neoacquisto si presenta alle domande dei giornalisti parlando uno spagnolo quasi italianizzato, non difficile da comprendere: ''Chi è Pablo Caceres? Un difensore che ha iniziato a giocare nella sua carriera da centrale, poi sono stato spostato sulla sinistra e mi sono adattato tranquillamente al ruolo al punto che ho giocato in questa posizione la maggior parte della mia carriera''.
Le tue caratteristiche: ''Sicuramente sono un laterale completo, abituato a difendere e lavorare sulle diagonali e sulla marcatura, però posso anche attaccare e spingere sulla fascia. Dipende però dall'allenatore, in base a quanta libertà concede posso spingere di più oppure rimanere dietro''.
Caceres non è assolutamente impreparato sul calcio italiano, al punto che conosce sia il modo di giocare sia soprattutto il tecnico Ventura: ''Guardo molto calcio di tutti i paesi e quello italiano è molto tattico, difficile ed impegnativo e sono felice di essere qui a potermi confrontare con questa realtà - proseguendo poi su Ventura - è un allenatore che ha girato molte squadre qui in Italia ed è davvero preparato e bravo: ho visto come allena in questi giorni e si lavora davvero bene''. Parlando di Toro non si può fare a meno di pensare al derby: ''So che c'è una rivalità molto sentita con la Juventus - esordisce - ed è una rivale molto dura, ma sono convinto che potremo toglierci delle soddisfazioni nelle due partite''.
In questi primi giorni di ritiro, come sei stato accolto dalla squadra? ''Molto bene, è davvero un bel gruppo. Poi è arrivato anche un altro giocatore uruguagio, Rodriguez, che già conoscevo, però sono molto contento di essere qui''.A proposito di nuovi compagni ce n'è uno che potrebbe raggiungerti dopo che l'anno scorso avete giocato assieme al Mallorca: Tissone. ''Fernando è un buon giocatore, l'hanno scorso era una pedina fondamentale per il nostro centrocampo. Spero che possa arrivare anche perchè siamo molto amici''. Vi siete sentiti prima di arrivare qui? ''Si, l'ho chiamato per farmi raccontare l'Italia, la squadra e tutto.. Posso chiamarlo per convincerlo a venire qui? Vediamo cosa posso fare...''.
Tra quanto ti vedremo in campo? ''Mi sto allenando col preparatore, nel giro di un paio di settimane sarò pronto per allenarmi col resto del gruppo''.
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