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La partita di Coppa Italia contro il Milan è alle porte e le due squadre si stanno preparando per arrivare pronte al doppio confronto che vedrà, le due compagini, sfidarsi prima in Coppa e poi in campionato. Abbiamo testato gli umori e le sensazioni della piazza milanista intervistando Tiziano Crudeli, apprezzato opinionista e giornalista sportivo - tra i principali protagonisti della trasmissione "Diretta stadio" in onda su 7Gold - e grande tifoso rossonero. Ecco cosa ci rivelato.
Buongiorno. Milan e Torino si sfideranno due volte in meno di una settimana. Quale partita avrà secondo lei un peso specifico maggiore per i rossoneri?
"Saranno entrambe due belle partite e l'esito sarà incerto. Il Torino ha i giocatori giusti per evidenziare le lacune del Milan; in particolar modo sugli esterni. L'ultimo arrivato Iturbe è dotato di grande velocità e potrebbe metterli in grossa difficoltà. Mihajlovic, poi, conosce bene i rossoneri e ha un forte spirito di rivalsa, come si è potuto vedere nella prima giornata di campionato".
A proposito di Mihajlovic. Il serbo l'anno scorso ha guidato il Milan fino alla finale di Coppa Italia. Che ricordo ha di lui?
"Un buon ricordo anche perché, tra le altre cose, ha avuto il grande merito di fare esordire un giovane come Donnarumma che oggi è considerato tra i più forti portieri in Italia. Il suo problema al Milan è stato il rapporto con la presidenza. Il serbo ha uno spirito indipendente e non accettava intromissioni".
Pensa che Montella farà turnover nella gara di Coppa?
"Non credo farà un profondo turnover ma attuerà alcuni cambiamenti. La Coppa Italia è uno degli obbiettivi stagionali del Milan".
Contro il Cagliari, nell'ultima di campionato, si sono visti insieme Bacca e Lapadula con ottimi risultati. C'è la possibilità di vederli insieme dall'inizio contro il Torino?
"Io sono più che favorevole a questa coppia. Lapadula corre molto, fa muovere la difesa e apre spazi in cui Bacca si sa inserire molto bene. Contro il Cagliari io stesso ho criticato Montella perché pensavo che Lapadula andasse inserito prima per dare una mano davanti. Il risultato finale però ha dato ragione al mister".
Chi è il giocatore più temibile del Torino?
"Al di là di Belotti che è sempre pericolosissimo il Torino ha esterni molto veloci. La partita si deciderà proprio sui binari esterni. Le corsie laterali sono il punto debole della difesa del Milan anche se Romagnoli e Paletta sono in crescita".
Capitolo societario: la trattativa per la cessione del Milan ai cinesi sembra essere arrivata all'ennesimo stallo e il "closing" continua a essere rimandato. Sensazioni?
"In questo momento, come si è visto, in Cina ci sono difficoltà a causa delle fughe di capitali investiti nel calcio. Basti pensare che le caparre sono arrivate tramite una banca di Hong Kong dalle Isole Vergini. In ogni caso mi rifiuto di credere che un imprenditore investa duecento milioni per poi dileguarsi nel nulla. Il "closing" definitivo sarà il 3 marzo. Non so il come ma la trattativa andrà in porto".
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