di Gino Strippoli - La vittoria per la “A” è arrivata e ,con una giornata in anticipo sulla fine del campionato, il Toro si laurea ‘Campione’ della serie B. Adesso è tutto vero il Torino ritorna al posto che gli compete come storia, come tifosi, come squadra. Contro il Modena allenato da Bergodi i ragazzi di Ventura hanno dominato dal primo al novantatreesimo minuto con una piccola sbavatura da batticuore per una palla persa a centrocampo che ha innescato il contropiede di Ardemagni e susseguente tiro respinto bene da Benussi, poi null’altro per i canarini. Solo dominio Toro e tante bellissime azioni, scambi di prima , recuperi imperiosi, contrasti vincenti, tiri che hanno esaltato il portiere Caglioni e poi i gol! Due reti che hanno battezzato il Toro in serie A firmate da quella gazzella di soli 22 anni chiamata al secolo Nmandi Oduamadi e dal soldatino Giuseppe De Feudis, sempre sugli attenti e pronto ad ogni chiamata. Ed è quanto mai significativo come la vittoria contro il Modena sia stata ‘marcata’ oltre che dall’eccellente lavoro di tutta la squadra da una coppia di ragazzi che il campo lo hanno visto a tratti nella stagione. Un dato questo che fa risaltare ancor di più il valore di tutta la rosa granata e la scalata alla serie A come vittoria del ‘Gruppo Toro’ e non dei singoli. Nell’intero campionato ognuno ha fatto la sua parte e ognuno si è sentito parte del progetto questo è stato il pregio e il grande lavoro di Giampiero Ventura: far sentire importanti tutti, anche chi spesso andava in tribuna o andava a scaldare la panchina. Un mister che ha saputo rivitalizzare, con i risultati, il gioco e con i fatti anche i tifosi granata. Lo stesso allenatore granata ha ammesso a fine partita come questo risultato, questo campionato sia stato del pubblico, che ha dato credito percependo la serietà della squadra, e dei giocatori che lo hanno seguito passo dopo passo , partita dopo partita: “Oggi hanno segnato – ha detto Ventura – Odu e De Feudis è questo è sintomatico di come sia stato il campionato del gruppo”. Già un gruppo unito e coeso anche nelle difficoltà. Mai due sconfitte consecutive, anzi nelle poche sconfitte si è sempre rialzato a testa alta incornando gli avversari. Quest’anno il Torino è ritornato Toro orgoglio dei tifosi, passione primaria di bambini, ragazzi/e di tifosi che magari ne hanno viste molte di partite. Proprio perché è la vittoria del “Gruppo” e contro il Modena sono stati tutti “Fantastici Tori” oggi non scollineremo nelle prestazioni dei singoli. Quest’anno il Toro in ogni rodeo in cui è sceso poche volte è stato infilzato e tutto sommato quei matador che hanno tentato lo hanno solo ferito rendendolo ancor più furioso e rampante, sanguigno e imprevedibile , ma anche attento e intelligente. Proprietà, queste, che solo il Toro e una grande squadra possono avere e la conseguenza logica è stato il raggiungimento della vittoria finale del Torino con il suo popolo granata. Due corpi che hanno formato un Toro unico, un tutt’uno spettacolare che nessuna squadra in Italia può vantare di essere e avere. Un cammino quello di Ventura e dei giocatori tutt’altro che facile, tortuoso e difficile come d'altronde è il campionato di serie B. In più quest’anno il livello di quantità e qualità si è alzato tant’è che Il Toro quest’anno ‘rischia’ di battere ogni record di punti per la serie B. Infatti il massimo punteggio raggiunto in serie cadetta è di 85 punti relativo a due squadre il Chievo Verona e la Juventus. I granata hanno la possibilità di raggiungere gli 88 punti o magari anche gli 86 , visto che il 25 maggio la giustizia sportiva dovrebbe riconsegnarci i tre punti di Padova ( se no che giustizia è! E poi creerebbe un rischioso precedente!) e nella trasferta contro l’Albino Leffe basterebbe una vittoria o un pareggio per far si che questo Toro sia il Toro del record della serie B e soprattutto toglierebbe quel piccolo primato alla tanto ‘odiata’ zebra. Sono piccole soddisfazioni che se arrivano fanno piacere! Ma la grande soddisfazione per i tifosi granata è legata al prossimo campionato: sarà derby! Una partita fuori dalle logiche dove non sempre i soldi vincono, dove la grinta,la passione , il sudore, la voglia e il colore granata fanno la differenza. Dove il Toro ha tanta voglia di incornare quellla zebra appena sculettata, ricca e piena di se.
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Tori fantastici, vittoriA del gruppo
Lo Stadio Olimpico Granata contro il Modena ha dato un grande impulso e un segnale importante a quello che potrà essere la coreografia e il tifo granata. “Siam tornati” , tutti giocatori, società e tifosi, pronti a giocarcela con tutti! Adesso ci sarà tutto il tempo per Cairo, Petrachi e Ventura di pensare alla costruzione della squadra per il campionato di serie A. Le basi ci sono, bisognerà però cercare di immettere quei tre o quattro elementi di grande qualità capaci di far migliorare anche quei compagni che ancora la serie A non l’hanno mai assaggiata. Il Mercato è lungo e lo sappiamo ma quest’anno con la squadra già pronta a metà luglio il risultato è stato Serie A. Ma come non si è perso tempo per il rinnovo dell’allenatore avvenuto in silenzio già ad Aprile e mai sino a ieri annunciato per scaramanzia ( solo la squadra lo sapeva) anche per i futuri acquisti per rendere il Toro più forte non si è perso del tempo visto che Petrachi sta lavorando sottotraccia da mesi per arrivare ai giocatori che faranno al caso di Ventura. Ci saranno degli addii? E’ probabile, ma saranno addìì che saranno sempre ricordati bene e con stima per ogni minuto giocato in questo campionato che ha riportato agli onori del calcio il Toro.
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