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IL TEMA

Torino, 29 partite senza rigori a favore: ecco quanto manca per il record

Roberto Ugliono

I granata sulla scia dell'Udinese nel 2019/20 quando non calciarono mai dagli undici metri

Nove mesi senza un rigore a favore. Precisamente sono passate 29 partite di Serie A da quando il Torino ha calciato l'ultima volta dagli undici metri in campionato. Era quello Spezia-Torino 4-1 della passata stagione che "regalò" un finale tesissimo alla squadra all'epoca allenata da Nicola in lotta per la salvezza: Belotti segnò dal dischetto ma non servì per riaprire la partita a favore di un Toro bloccatissimo dall'incubo retrocessione. Da quel momento in poi il nulla. Sono passate 29 partite e in casa Toro è un primato almeno per quanto riguarda l'era Cairo: la striscia più lunga, registrata da aprile a dicembre 2007, fu di 26 partite. Ma quella attuale non è considerabile record a livello assoluto, perché c'è un precedente che riguarda l'Udinese e che risale al 2019/20 quando i friulani addirittura per 49 partite non avevano avuto un rigore a favore. Zero proprio per tutta la stagione stagione '19/'20. Molto tempo prima, tra il 1993 e il 1994, il Milan di Fabio Capello rimase per 47 partite senza rigori a favore. I tifosi granata di certo sperano che il Toro non arrivi ad eguagliare queste statistiche incredibili.

IL MOTIVO - Il tema dell'assenza dei rigori a favore è tornato di grande attualità dopo che contro il Bologna c'era ovviamente la chiara possibilità che questo trend negativo si interrompesse, ma l'arbitro Massimi ha preferito sorvolare sul pasticcio Skorupski-Medel. Tolto questo episodio, c'è però da indagare il perché i granata non siano mai riusciti a ottenere un rigore a favore in questa stagione. Posto che la regola sui falli di mano è stata cambiata e quest'anno sono infatti diminuiti i fischi per questo tipo di fallo, anche nelle altre situazioni non è mai riuscito a trarre vantaggio. Da un lato si potrebbe pensare alla lunga assenza di Belotti come uno dei fattori determinanti. Il Gallo è uno di quei giocatori che in area può creare diverse situazioni favorevoli con la sua fisicità e la conseguente marcatura dagli avversari. Da un altro forse anche il gioco dei granata, che in area ci entrano principalmente attraverso i cross. Essendoci meno dribbling negli ultimi 16 metri, si creano anche meno situazioni da rigore.

TREND JURIC -  L'assenza di rigori è però qualcosa di nuovo per Juric. Nelle ultime due stagioni a Verona non gli era mai successo, anche se la scorsa stagione i rigori a favore erano stati appena 3 (un numero comunque basso vista la quantità di penalty che ormai si fischiano in Serie A). Infatti due anni fa, sempre con il Verona, Juric aveva avuto a favore ben 9 tiri dal dischetto. Quindi difficile puntare il dito contro il gioco dell'allenatore. Possibile piuttosto che si tratti di una questione di malizia che manca in una squadra complessivamente giovane. A questa va aggiunta qualche svista (comunque molto rare in questo campionato) come quella di domenica e il gioco è fatto. Nel fine settimana in cui il Sassuolo vince a Venezia grazie a tre tiri dal dischetto (e un quarto viene concesso ai veneti, sbagliato da Aramu), i granata riescono a non riceverne uno a favore dei più clamorosi. Un trend che prima o poi verrà interrotto.