00:30 min
Il Tema

Torino 3° in A per stranieri in rosa: la statistica collegata al mercato

Alberto Girardi

Il Torino è terzo in Serie A per stranieri in rosa, una statistica che sottolinea lo scarso impiego di Italiani nel nostro campionato

Il Torino è la terza squadra in Serie A per stranieri in rosa, 21, come il Milan e meno di Lecce e Udinese, rispettivamente a quota 22 e 30. I granata sono una squadra sempre più internazionale e dal mercato estivo arriva un'ulteriore conferma: dei 9 acquisti del Torino solo 1, Raoul Bellanova, è italiano, che si aggiunge agli altri 4 che completano la rosa del Torino, ovvero Gemello, Buongiorno, Ricci e Pellegri, con il portiere e il difensore centrale che arrivano direttamente dalle giovanili granata. Ma non c'è da stupirsi di questa statistica, per Juric e per la società l'obiettivo è quello di andare a selezionare profili giovani che abbiano un valore di mercato relativamente basso da far lievitare nel corso della stagione e giocatori d'esperienza da non pagare troppo. Cercare queste caratteristiche in giocatori italiani sul mercato non è un compito facile, considerando anche che per percentuale di stranieri, in Europa, la Serie A è il secondo campionato (63,6%), inferiore solo alla Premier League inglese (68,9%). Questo a dimostrare quanti pochi giocatori italiani ci siano nel nostro campionato e di questi ancor meno sono potenzialmente sul mercato o funzionali al gioco di Juric

Il confronto con la stagione passata

—  

Come abbiamo detto il Torino conta 21 stranieri in rosa su un totale di 26 giocatori, ma com'è la situazione rispetto alla scorsa stagione? Nell'annata 2022/2023 hanno preso parte alla rosa granata 35 giocatori, qualcuno solo per brevissime parti di stagione, e di questi 35 gli stranieri erano 29, 8 in più rispetto a quest'anno, ma dei 6 italiani abbiamo perso Edera e Segre. Inoltre c'è da considerare anche Verdi, l'esterno è stato venduto in questo sessione di mercato dopo aver giocato la scorsa stagione in prestito al Verona. Dalla stagione 22/23 ad oggi sono stati venduti dunque 3 italiani, Verdi, Segre ed Edera e ne è stato acquistato solo 1, Bellanova.

Pochi ma buoni

—  

Se è vero che il Torino conta solo 5 italiani in rosa e che in Serie A i giovani italiani fanno fatica a giocare è anche vero che nella squadra di Juric ci sono dei profili interessanti che potrebbero essere il futuro del nostro calcio. Partendo da Samuele Ricci, centrocampista classe 2001, che da quando è arrivato a Torino ha alzato il livello delle sue prestazioni e il suo valore di mercato diventando un giocatore molto interessante, tanto da essere uno dei principali obiettivi della Lazio di Sarri, passando poi per Bellanova, un anno più giovane di Ricci, ma comunque un giocatore che al Torino può fare il salto di qualità definitivo e diventare un ottimo esterno. Infine Buongiorno, classe '99, ormai pilastro del Torino ha ancora grandi margini di crescita e può diventare tra i migliori nel suo ruolo in Italia. Al discorso si aggiungono anche Pellegri e Gemello, 2001 e 2000, che rimangono due ragazzi interessanti. L'attaccante non è mai riuscito a brillare per i troppi infortuni, ma quando ha giocato ha fatto vedere cose interessanti. Il portiere cresciuto nelle giovanili del Torino invece non è ancora riuscito a ritagliarsi il suo spazio in granata. Il Torino dunque, nonostante i tanti stranieri, conta molto sui suoi giovani italiani per tornare grande.


Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Torino senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Toronews per scoprire tutte le news di giornata sui granata in campionato.