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In occasione del compleanno di Fabio Galante un ricorso di una grande difensore che incarnava lo spirito del Toro
In terra toscana nasceva 41 anni fa Fabio Galante, protagonista per cinque lunghi anni con la maglia del Toro a cavallo del 2000.
"Nato centrocampista, Luciano Spalletti ha l'intuizione giusta di trasformarlo difensore centrale durante la loro esperienza comune ad Empoli in Serie C1 nei primi anni '90, quando un giovane Galante cresce parecchio come difensore, ma affina anche il senso del gol che lo accompagnerà a lungo nel corso della sua carriera. Il Genoa crede in lui e lo compra nel 1993 per 4 miliardi di lire. Prime due stagioni i Serie A con 55 presenza e 4 gol, poi la terza in Serie B con 30 presenze e 3 reti. Nell'estate 1996 l'Inter crede ancora in lui e lui ripaga la fiducia di Moratti partecipando alla vittoria della Coppa UEFA del 1998. Nel 1999 viene comprato dal Toro neo promosso in Serie A dopo la stagione in B seguita alla sconfitta nello spareggio promozione col Perugia. Galante non può evitare la retrocessione, ma resta anche in Serie B per guidare i compagni all'immediata promozione. Il Toro appena promosso arriva 11 e nella stagione successiva (2002/2003) partecipa all'Intertoto ma non può evitare la retrocessione. Galante resta anche nel 2003/2004 con il Toro in B, ma alla fine della stagione accetta l'offerta del Livorno dove resta fino al 2010 quando conclude la carriera tra i professionisti, anche se si concede ancora due partite ufficiali con il Molin Nuovo Ponte, squadra di Promozione impegnata nei play-out per non retrocedere.
"Il Toro è rimasto legato a Galante e Galante al Toro al quale ha regalato 135 partite e 5 gol della sua carriera che ricorda un calcio diverso, forse migliore di quello di oggi, quando non si cambiava squadra ogni sei mesi e si restava per rispetto della maglia anche quando le vacche erano magre. A lui gli auguri di tutta la www.
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