Il Torino ha pareggiato contro il Monza di Palladino, dopo aver dominato in lungo e in largo nel corso del match, in un finale con un eurogol di Caprari e decisioni arbitrali che hanno fatto infuriare la parte granata. Ciò che è saltato agli occhi di quasi tutti è stato l'ennesimo gol subito dopo l'85° minuto di gioco, che ha condannato il Toro a perdere due punti che nella corsa per l'ottavo posto sarebbero stati d'oro, proprio a discapito del Monza, diretta concorrente per questo obiettivo. Ma ciò che risulta, inoltre, è la ripetitività di questo avvenimento.
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Torino, 7 punti persi oltre il minuto 85. E Juric: “Non è una coincidenza”
7 punti persi
—Quest'anno gli ultimi cinque minuti di gara sono stati una vera maledizione per il Toro. La squadra di Juric ha infatti subito sei gol e perso la bellezza di sette punti, un dato clamorosamente allarmante e che fa aumentare molto il rammarico per la stagione che poteva essere con più attenzione nel finale. Nello specifico, il gol dell'Inter a San Siro (Brozovic) al minuto 88 ha tolto un punto ai granata; sullo stesso livello la giornata successiva, contro il Sassuolo in casa, il gol di Alvarez al 93' ha tolto un altro punto al Toro; quello di Matic al 94' ha invece tolto la vittoria alla squadra di Juric, e quindi due punti pesanti. Infine, il gol di Zapata all'88' e quello di Caprari contro il Monza hanno tolto altri 3 punti al Torino, per un totale di 7 appunto.
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"Non è una coincidenza"
—Da quando Juric si è insediato sulla panchina del Torino, i minuti finali di gara sono rimasti un grande tallone d'Achille. Sono infatti arrivati ben 21 gol subiti negli ultimi 10 minuti di gara. Il tecnico è anche stato interpellato su questo in conferenza stampa, risultando quasi disarmato: "Non è una coincidenza quando succede spesso. Non so che dire, mi sembra che ci manca un po' di furbizia. C'è da pensare". Una problematica che continua a pesare, soprattutto sulle casse della classifica granata.
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