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Ripartire da dove aveva lasciato: è la missione di Lucas Boyè, l'attaccante argentino del Torino, che oggi a Guingamp - in occasione dell'amichevole internazionale dei granata contro i padroni di casa, alle ore 18 - prenderà il posto dell'acciaccato Andrea Belotti come vertice offensivo del 4-2-3-1 di Sinisa Mihajlovic. E' inequivocabilmente lui, al momento, a rivestire il ruolo di vice-Gallo: Manuel De Luca è ritenuto un buon prospetto che necessita di almeno una stagione nel calcio professionistico, per fare esperienza.
Boyè aveva chiuso lo scorso campionato con un bellissimo gol, nell'ultima giornata contro il Sassuolo. Fu anche il suo primo gol in campionato, purtroppo per lui e per il Torino. La poca attitudine alla ricerca della porta avversaria ha fatto sì che l'opinione dei più, nei suoi confronti, lo ritenga un attaccante dai mezzi fisici e tecnici importanti, ma con una difficoltà importante nel trovare il "killer instinct" sottoporta. L'obiettivo del giovane argentino sarà dunque quello di trovare il gol, quest'oggi in Bretagna, mentre il Torino è ancora alla ricerca, sul mercato, di un centravanti puro che possa eventualmente avvicendarsi su Belotti.
Già, perchè la sistemazione che lo staff tecnico del Torino prevede per Boyè è attualmente quella di esterno d'attacco, preferibilmente sinistro. Il club granata stima Boyè e, giustamente, anche in funzione della sua giovane età, lo ritiene elemento futuribile. Non avrà il gol nel sangue, ma in termini di malizia, intelligenza e convinzione nei propri mezzi è possibile migliorare. Passi avanti che potrebbero fare di lui, in futuro, una scommessa vinta e un giocatore importante per il Torino. Che per ora, respinge le avances del Verona, che è molto interessato al giocatore argentino. Il Torino conta su Boyè, ma ora Boyè deve fare i passi avanti che servono.
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