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Torino a Pinzolo, Djidji a parte: le ultime sulle sue condizioni

Andrea Calderoni
Andrea Calderoni Caporedattore centrale 

Il difensore francese è apparso molto infastidito per la falsa partenza. Da monitorare la sua condizione nei prossimi giorni

Koffi Djidji non sta lavorando con la squadra in questo inizio di ritiro a Pinzolo del Torino. Effettua sedute personalizzate tra la palestra e il campo secondario del centro sportivo di Pinzolo, dove il Torino si allenerà nelle prossime due settimane. Il difensore francese, fresco di rinnovo di contratto, non è in ottime condizioni e si è potuto captare il suo fastidio per essere costretto a una partenza a rilento. Nello spiegare i suoi problemi allo staff, Djidji si toccava il retrocoscia della gamba sinistra e mimava il fastidio che provava quando provava a sollecitare la zona interessata.

La situazione di Djidji è sicuramente da monitorare nelle prossime giornate a Pinzolo e si dovrà capire la reale portata del suo problema. Potrebbe infatti essere soltanto un affaticamento muscolare dopo la prima settimana di allenamenti al Filadelfia. Come noto, è reduce da un'operazione per ernia a cui si è sottoposto nel mese di giugno e per questo è da seguire con cura da parte dello staff medico. Potrebbe non essere impiegato nella prima uscita dell'anno, sabato contro la Feralpi Salò, ma l'obiettivo è quello di metterlo pienamente a disposizione di Juric per l'inizio delle gare ufficiali.