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FLORENCE, ITALY - JANUARY 21: Jonathan Ikoné Nanitamo of ACF Fiorentina battles for the ball with Michel Adopo of Torino FC during the Serie A match between ACF Fiorentina and Torino FC at Stadio Artemio Franchi on January 21, 2023 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Adopo con la Fiorentina per la prima volta in stagione è partito titolare nel suo ruolo naturale e ha ripagato la fiducia di Juric con una prestazione da incontrista in cui ha fermato Jovic, marcandolo a uomo egregiamente. Il francese nella seconda parte della stagione potrà essere davvero il valore aggiunto nella rosa granata, o almeno più di quanto lo sia stato nel girone di andata, cercando di andarsi a guadagnare il rinnovo di contratto che scade a fine campionato. Il mediano granata ha dimostrato di sapersi adattare, sacrificandosi per la squadra, ma nella sua posizione ha permesso anche a Ricci di giocare una delle migliori partite da quando è a Torino. Il suo ottimo lavoro di "filtro" ha concesso al toscano di potersi occupare più liberamente della fase di impostazione, ma anche di inserirsi nelle azioni offensive, come spesso fa Lukic.
Adopo al Franchi ha fatto una partita di sacrificio, rivelandosi importante per la squadra nel fermare le azioni offensive dei viola. Il numero 21 ha partecipato a 13 duelli (uno solo in meno di Buongiorno, colui che ne ha fatti di più, che, però, è rimasto in campo tutta la gara), questo testimonia il suo valore nella fase di non possesso. Ma è nei duelli aerei che è stato il migliore dei suoi: su 7 ne ha vinti 4 quattro e i suoi 187 centimetri avranno sicuramente aiutato. Il suo apporto alla manovra è stato, inoltre, funzionale. Il francese, alla prima vera stagione in A, ha convinto che può davvero dire la sua nel grande calcio e se si confermerà, magari potrà arrivare anche il rinnovo. Da dopo il gol col Milan in tanti lo hanno conosciuto e la partita di Firenze dimostra che l'exploit di San Siro non è stato un caso.
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