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gazzanet
"Il Torino sta per imbattersi in una settimana abbastanza complicata, che comincerà sabato alle 18 con la sfida contro il Chievo Verona e passerà per la partita di Coppa Italia contro il Pisa. Entrambe le sfide sono importanti: la prima perché i granata hanno bisogno di continuità di risultati e di rendimento in campionato, per poter pensare all'Europa; la seconda perché darebbe la possibilità ai granata di avanzare nella coppa nazionale, che è un trofeo che al Torino manca da diversi anni. Perciò, se si vuole, in queste due partite c'è un punto di svolta della stagione, una sorta di crocevia: con due vittorie il morale sarebbe alle stelle, e si potrebbe pensare davvero in grande.
"Ma le due sfide hanno un denominatore comune: il pubblico. I tifosi granata sono chiamati a presentare allo stadio Grande Torino una coreografia di persone importante, nonostante le due sfidanti granata non siano ultra-rinomate o non siano due partite di Europa League. Per poter pensare di cogliere sei punti nelle due partite, conta molto la cornice di pubblico che sarà presente allo stadio, quel particolare che potrebbe realmente fare la differenza.
"Il Torino dispone oggettivamente di giocatori molto preparati e di talento, è innegabile, ma la componente del pubblico ha fatto, fa e farà sempre la sua parte: i tifosi granata si sono già distinti nei match contro la Roma, contro la Fiorentina o contro la Lazio, aiutando la squadra in momenti complicati da gestire. Perciò in queste due partite imminenti sarà molto importante - soprattutto dal punto di vista psicologico - la presenza di un pubblico festante accanto alla quadra, che darà il massimo anche per i propri tifosi.
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