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gazzanet
Si è conclusa positivamente la campagna acquisti del Torino, che è andato a rinforzarsi in maniera decisamente importante nel corso di queste ultime giornate della sessione di mercato estivo. Non arrivano tuttavia solamente buone notizie per Sinisa Mihajlovic, che rischia di perdere uno dei giocatori chiave per il proprio organico: dopo essere stato a lungo inseguito e finalmente raggiunto dal club di via Arcivescovado infatti, Adem Ljajic potrebbe essere incappato in uno stop molto più lungo del previsto che rischierebbe di privare i granata della qualità del serbo per parecchio tempo.
Dopo l'infortunio al ginocchio rimediato alla prima di campionato contro il Milan, il jolly granata è stato costretto ad abbandonare il campo nella prima frazione anche nel trionfale match contro il Bologna: fastidio muscolare improvviso per lui. Effettuate le analisi strumentali di rito, il Torino nella giornata di ieri ha riportato attraverso una nota sul proprio sito ufficiale le condizioni del serbo, sottolineando come saranno necessari ulteriori accertamenti. Questo il comunicato del club:
"La risonanza magnetica effettuata ad Adem Ljajic, dopo l’infortunio subìto nel corso di Torino-Bologna, ha evidenziato una lesione muscolare di I/IIgrado al passaggio mio-tendineo prossimale del muscolo semitendinoso della coscia sinistra. Una ulteriore stadiazione verrà eseguita tra due settimane per meglio definire i tempi di recupero."
Di certo non un infortunio di poco conto, la cui entità sarà da valutare attentamente: lo stop minimo sembra ammontare a 15 giorni, proprio il lasso di tempo superato il quale Ljajic si sottoporrà ad un nuovo controllo per accertare un miglioramento o ufficializzare uno stop di maggiore entità: se nella migliore delle ipotesi il serbo potrebbe tornare in campo - o per lo meno a sedere in panchine - per la sfida contro l'Atalanta successiva alla pausa Nazionali, permane attualmente il rischio di un riposo forzato di due mesi. In questa seconda eventualità, Mihajlovic ed il Torino perderebbero uno degli elementi fondamentali fino a novembre: si tratterebbe delle prime dieci giornate circa, un ostacolo decisamente importante. Questa anche la principale probabile motivazione della permanenza all'ombra della Mole del giovane Mattia Aramu, come sostituto 'temporaneo' del serbo. I granata e l'esterno stesso attendono miglioramenti con il fiato sospeso: la situazione Ljajic - da monitorare costantemente - potrebbe rappresentare un grosso allarme per i granata.
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