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Torino-Fiorentina, lo stadio tra il ricordo di Astori e lo sciopero del tifo
Le tre sconfitte consecutive del Torino non potevano non lasciare qualche strascico nell'ambiente granata. Per il match casalingo di dieci giorni fa contro il Crotone la curva Maratona, con tanto di volantinaggio, aveva annunciato lo sciopero del tifo in segno di protesta dopo la brutta sconfitta di Verona. Poi il dramma di Astori e il rinvio del match. In seguito, il Toro di Mazzarri a Roma contro i giallorossi ha raccolto il terzo k.o. di fila e, dunque, la risposta del tifo domenica contro la Fiorentina di certo non sarà all'insegna dell'entusiasmo.
IL RICORDO DI ASTORI - La parte più calda del tifo granata proprio ieri sera si è radunata sotto il Filadelfia, nello storico ritrovo dello Sweet Bar, per pianificare le mosse da adottare in vista del match contro i viola. I temi saranno due: il ricordo di Astori, capitano di una squadra e una tifoseria gemellate, e poi la manifestazione di dissenso verso l'andamento attuale del Torino. Non sono previsti minuti di silenzio, ma si può pensare che all'inizio ci saranno cori, applausi e striscioni, con le bandiere della curva Fiesole e quelle della curva Maratona mischiate, in memoria del capitano viola tragicamente scomparso nella notte tra il 3 e il 4 marzo. Iniziative che comunque sono ancora da definire, con la partecipazione dei tifosi viola. I tifosi della curva, immediatamente dopo la terribile notizia, avevano affisso uno striscione di vicinanza alla Fiorentina al muro della biglietteria nord, nel piazzale dello Stadio "Olimpico-Grande Torino".
NESSUN CORO - Dopodichè, l'aspettativa è quella di uno stadio silenzioso, che attuerà lo sciopero del tifo previsto contro il Crotone e poi rinviato per i noti motivi. Le ragioni della curva Maratona erano state diffuse in un comunicato divulgato sul web e poi distribuito fuori dallo stadio (clicca qui per leggerlo). Dunque, l'atmosfera sarà sui generis, tra il doveroso ricordo di Astori e un silenzio di dissenso che potrebbe trasformarsi in contestazione aperta qualora la squadra in campo non dovesse mostrare una prestazione all'altezza. Dunque, il Torino di Mazzarri - tecnico che ha sempre detto di ritenere il connubio squadra-tifosi un elemento imprescindibile - si troverà a gestire una situazione complicata.
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