Torino, anche il Genoa è un cantiere aperto: Maran sta virando sul 4-3-2-1

"Dopo aver affrontato due squadre molto rodate con automatismi consolidati come Sassuolo e Lazio, il Torino trova sulla propria strada il Genoa, che a causa del cambio di allenatore in estate e del focolaio di Covid scoppiato in ottobre è ancora un cantiere aperto. La testimonianza è arrivata nel Derby della Lanterna di domenica: contro la Sampdoria l’ex tecnico del Cagliari Rolando Maran ha cambiato le carte in tavola, proponendo un 4-3-2-1. Ha adottato, perciò, una difesa a quattro, mentre nel primo scorcio di campionato aveva sempre optato per il 3-5-2. La grande novità è stata Gianluca Scamacca che per la prima volta in campionato ha iniziato dal 1’. Il suo inserimento ha permesso a Maran di sperimentare nuove soluzioni e l'attaccante ex giovanili Roma è riuscito anche a trovare il primo gol in A. In conferenza stampa il tecnico del Grifone ha spiegato che il cambio è dovuto alla volontà di voler dare un maggior peso alla fase offensiva con il Doria.

"MODULI - I temi tattici di Genoa-Torino devono necessariamente partire dalle novità viste nel Genoa nell’ultima uscita ufficiale. Se il 4-3-2-1 dovesse essere confermato da Maran, il Torino si troverà a fronteggiare una squadra abbastanza speculare, considerato il modulo di partenza di Marco Giampaolo, il 4-3-1-2. L’unica differenza potrebbe riguardare il modo di attaccare delle due formazioni. Ricordiamo che Maran nella sua ultima esperienza, quella a Cagliari, iniziata nella scorsa stagione meravigliosamente e poi finita con l'esonero in modo abbastanza inaspettato prima del lockdown, aveva sempre puntato sullo stesso modulo di Giampaolo, il 4-3-1-2, e quindi quello che si è visto contro la Sampdoria è un modo di giocare che più si addice all’esperto allenatore di Trento. L’obiettivo del Genoa sarà inibire i due fuochi centrali del centrocampo del Torino, ovvero il regista e il trequartista, che purtroppo hanno peccato di qualità nelle prime giornate. Uno come Badelj sarà chiamato ad una pressione costante su chi giocherà dietro le punte nel Torino, mentre i due possibili trequartisti del Grifone si alterneranno su chi proverà a fare gioco nella mediana dei granata.

"PUNTI IMPORTANTI - Il Genoa ha fin qui faticato parecchio a trovare la via del gol, appena 5 in 5 match disputati. Ha segnato la metà delle reti del Torino. Nonostante tutto, nemmeno i granata hanno prodotto molte occasioni da gol: si trovano al terzultimo posto (50) ma il Genoa che è ultimo ne ha costruite appena 33 e tra l’altro solo 15 verso lo specchio. E poi, Genoa e Torino non amano crossare. Ci siamo soffermati poco fa sulla corsia centrale del campo e i numeri testimoniano che i traversoni sono stati pochi sia nel Grifone che nei granata, rispettivamente 13 e 16 utili. Un ultimo dato. Il Genoa corre in media 3,5 chilometri in più del Torino a gara. Di fronte, perciò, ci saranno due squadre che hanno tanto da migliorare. La squadra granata, nonostante le clamorose amnesie nei finali di gara, ha dimostrato di essere migliorata nelle ultime settimane. Lo stesso si può dire del Genoa, reduce dal buon punto nel derby. Considerato che il Torino finì quintultimo mentre il Genoa quartultimo nel campionato 2019/2020 e considerata anche la classifica attuale delle due squadre, quello di domani sarà già un match molto interessante dal punto di vista della classifica.

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