- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
ROME, ITALY - MAY 18: Luis Alberto of S.S. Lazio battles for possession with Rolando Mandragora of Torino FC during the Serie A match between SS Lazio and Torino FC at Stadio Olimpico on May 18, 2021 in Rome, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
Dopo il dominio di Reggio Emilia, il Torino tornerà davanti ai propri tifosi per la sfida alla Lazio di giovedì alle 18.30. Per i granata prevista quasi una settimana piena di lavoro in vista dell'appuntamento mentre per i biancocelesti sarà il terzo impegno in otto giorni dopo la trasferta turca di Europa League con il Galatasaray e il match capitolino contro il Cagliari.
I PRECEDENTI - Avere una sola competizione (la Coppa Italia per il momento non sta incidendo) e avere una rosa particolarmente profonda darà indubbiamente dei vantaggi al Torino. Tra l'altro, considerati i precedenti dello scorso campionato e le diatribe tra le due società, andate avanti per mesi tra tribunali e dichiarazioni stampa, Torino-Lazio non sarà una gara come tutte le altre né per i due ambienti né per i due presidenti. Sono, infatti, ancora fresche le vicende della scorsa stagione che hanno visto scontrarsi frontalmente Urbano Cairo e Claudio Lotito. L’ultimo episodio in ordine di tempo risale a maggio, quando all’Olimpico di Roma il Torino conquistò l’aritmetica salvezza dopo una sofferenza incredibile contro una Lazio che giocò con il coltello fra i denti. Quella gara sarebbe dovuta andare in scena ad inizio 2021, ma fu rinviata a causa del focolaio da Covid che colpì i granata e diede vita all’ennesimo duello in tribunale tra i due club (la Lazio, infatti, voleva a tutti i costi i tre punti a tavolino, che non arrivarono perché il Torino fu bloccato sotto la Mole direttamente dall’Asl). All’andata, invece, si verificò il caso tamponi della Lazio, tra positività, negatività e analisi laboratoriali contraddittorie. Torino-Lazio è stata dunque la gara delle polemiche nel 2020/2021 e le scorie non sono ancora state smaltite.
ATTESA - Nel primo turno infrasettimanale di questo campionato il Torino avrà dalla sua la fiducia acquisita contro la Salernitana e soprattutto contro il Sassuolo. I granata si sono presi prepotentemente la scena. 5 gol siglati e 0 concessi nelle ultime due uscite ufficiali. Dopo il crash test di Reggio Emilia, se possibile, l’asticella verrà ulteriormente alzata perché i granata si troveranno di fronte una delle big del torneo che sta cercando di ingranare sotto la nuova gestione. Si tratta, pertanto, di una gara attesa sotto la Mole per tanti motivi: dai recenti trascorsi alla curiosità di vedere nuovamente all’opera la banda di Juric. Anche per la Lazio sarà importante testarsi dopo il passo falso in Europa League e il pareggio aggrappato solo all'83' con il Cagliari.
© RIPRODUZIONE RISERVATA