- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
gazzanet
"Nel fervore delle ultime ore di calciomercato, e con ancora nella testa i brutti ultimi 60' contro l'Atalanta, il Toro inizia a focalizzare meglio la prossima sfida che lo attende. L'appuntamento è domenica prossima, ore 15, al Castellani di Empoli, per una sfida agli azzurri di Martusicello che i granata affrontano colmi di dubbi e con il morale al minimo storico nell'era Mihajlovic.
"Il passo indietro mostrato contro l'Atalanta dopo un ottimo avvio ha fatto dimenticare la prima mezz'ora di buon calcio, e i dubbi sul perché i granata non riescano a stare per un tempo sufficiente attaccati alla partita restano irrisolti. Fortuna vuole (fortuna perché, lo dicono i numeri, gli orobici avrebbero anche meritato la vittoria) che i granata siano comunque riusciti a tenersi stretto un pareggio che permette alle zone alte di scappare ulteriormente via anche se i sogni europei restano ai limiti dell'impresa.
"Così la trasferta ad Empoli ha l'onere di dover dare le risposte, e non è una situazione nuova in casa granata: anche a settembre, alla quarta di andata, ci si chiedeva quale era la vera dimensione del Torino, dopo lo strabiliante successo sul Bologna e le sconfitte con Milan e Atalanta. Ora la dimensione del Toro pare chiara a tutti, ma resta da capire cosa manca per proseguire allo stadio successivo.
"Domande diverse, insomma, ma che contro l'Empoli cercano ugualmente una risposta convincente: all'andata fu uno scialbo 0-0 che certo non aiutò i granata nella valutazione delle proprie potenzialità. Domenica, invece, Mihajlovic e gruppo dovranno dimostrare di essere riusciti ad imparare dai propri (frequenti) errori, per evitare di consegnare agli almanacchi un'intera seconda metà di campionato completamente priva di obiettivi.
"[opta widget="standings" season="2016" live="false"]
"Dall'altra parte ci sarà una squadra in pieno controllo della classifica (+8 sulla terz'ultima, nonostante il diciassettesimo posto) che con Martusciello non sta riuscendo a ripetere gli exploit degli scorsi anni sotto Sarri prima e Giampaolo poi, ma ai granata in realtà l'avversario non interesserà più di tanto. Per ritornare quello di un tempo, prima il Toro deve guardare dentro di sé.
© RIPRODUZIONE RISERVATA