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E’ stata più dura del solito battere questo Ascoli arrivato a Torino tutt’altro che rassegnato. I granata sembrano patire maggiormente il caldo e faticano a trovare un gioco fluido che possa scardinare le velleità...
E’ stata più dura del solito battere questo Ascoli arrivato a Torino tutt’altro che rassegnato. I granata sembrano patire maggiormente il caldo e faticano a trovare un gioco fluido che possa scardinare le velleità bianconere. Difetta di più la mira degli uomini di Zaccarelli: Marazzina al 7’ sciupa già una palla gol e al quarto d’ora è Mudingayi a mancare la presa tirando addosso a Coppola. Doccia fredda per i granata che al 20’ vengono puniti dal solito Colacone per lo 0-1, Bucchi sembra essere in sospetto fuorigioco, giudicato probabilmente passivo da Dondarini. A questo punto il Toro appare stanco e privo di idee e gli ospiti sembrano essere più spregiudicati. Quagliarella fa come solito molto movimento, ma è purtroppo poco preciso sotto porta. Marazzina ha la palla del pareggio al 47’, la sua bella girata è fuori di un soffio. Il Toro va al riposo in svantaggio, ma con il risultato di 0-1 sarebbe ancora qualificato per la finale. Nella ripresa i granata escono più determinati e si dannano l’anima per portare a casa non solo il pareggio, ma anche la vittoria dedicata al pubblico di casa, per l’occasione più numeroso. C'è ancora tempo per un brivido quando al 5' Bucchi trova la traversa con Sorrentino ormai battuto. Sale in cattedra Pinga che si muove davvero alla brasiliana con gesti tecnici di autentico valore ed è lui a rimettere in sesto il risultato con un tiro potente che Coppola non vede e s’insacca nel sette ascolano per il pareggio meritato. Il gesto tecnico del brasiliano viene fatto rivedere più volte da Sky proprio per la pregevolezza di esecuzione, da tocco fatato. Giampaolo tenta il tutto per tutto e prova a rendere più offensiva la sua squadra togliendo Brevi, bravissimo a contenere al centro della sua difesa, per mettere un attaccante in più, Antonelli. La mossa però non sortisce l’effetto voluto perché i granata riescono a prendersi anche la vittoria con Marazzina, che segna con un bel colpo angolato di testa, sempre grazie ad un’altra prodezza di Pinga. Brutto gesto di Comotto che viene espulso per aver sputato ad un avversario, così almeno si capisce dalle prime voci in campo. De Ascentis invece è stato ammonito e salterà con il difensore la prima finale contro il Perugia, vittoriosa contro il Treviso per 2-0, doppietta di Floro Flores. L’Ascoli è stato un avversario di tutto rispetto, battuto grazie alle prodezze tecniche di alcuni giocatori granata. Il Toro a questo punto può riprendersi la rivincita sui perugini, ma sarà dura e dovrà giocare mettendo in campo un grande carattere.
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