"Bene i tre punti ma non meritavamo di vincere". Le parole di Gian Piero Gasperini (leggi qui) riassumono bene la sfida Torino-Atalanta. L'1-2 è un risultato bugiardo nella prima giornata di campionato che si è disputata sabato alle 20.45 allo stadio "Grande Torino". I granata volevano esordire in grande stile dopo due stagioni deludenti ma sono stati fermati da una Dea più cinica e anche un po' fortunata, che ha sfruttato gli errori dei singoli granata e ha ottenuto i tre punti nei secondi finali.
IL TEMA
Torino-Atalanta 1-2, le statistiche confermano: granata ko ma da applausi
I granata dominano e fanno vedere il proprio gioco, i nerazzurri sfruttano gli errori individuali degli avversari e portano a casa i tre punti
MOLE DI GIOCO - Osservando i dati della Lega Serie A, salta subito all'occhio il possesso palla: 55% per il Toro. Contro l'Atalanta è complicato imporre il proprio gioco, la squadra di Ivan Juric ci è invece riuscita per grandi tratti del match. Pure le occasioni da gol parlano in tal senso: 9 per i granata, 3 per i nerazzurri mentre sono 19 i tiri totali per i padroni di casa, contro i 6 degli ospiti. Cinque corner per i piemontesi contro uno solo dei lombardi. E bisogna sottolineare che il Torino ha fatto 73 passaggi nella 3/4 avversaria, mentre l'Atalanta solo 45 quindi la bilancia della mole di gioco prodotta pende decisamente verso i granata. Anche per questo il Torino può aver effettuato meno recuperi (71 a 45 per l'Atalanta), visto che si è dedicato soprattutto alla fase di costruzione.
PRECISIONE - Sotto certi aspetti Andrea Belotti e compagni sono stati più precisi dei bergamaschi. Sui 278 passaggi effettuati, il 73% è risultato accurato rispetto al 71% della squadra di Gianpiero Gasperini. Il 42% delle conclusioni effettuate da parte dei granata sono finite nello specchio, contro il 33% dei bergamaschi. E i tiri in porta sono stati 8 per il Toro e 2 per la Dea, con questi ultimi che hanno entrambi trafitto Milinkovic-Savic. Il portiere serbo ha preso due gol e non è riuscito ad effettuare neanche una parata, mentre il suo collega avversario Juan Musso ben 7 di cui una decisiva, secondo le statistiche riportate dalla Lega Serie A.
I SINGOLI - Sicuramente l'ingresso del Gallo ha dato nuova verve alla squadra di Juric, ma le statistiche individuano quattro giocatori chiave nel Torino. Antonio Sanabria è il giocatore che ha tirato di più in porta (3) e che ha avuto più occasioni da gol (3) di tutta la partita considerando i calciatori di ambedue le formazioni. Rolando Mandragora e Marko Pjaca sono i due che hanno effettuato più passaggi chiave (2). Mentre Gleison Bremer è stato il più impegnato in fase difensiva, per i granata, con 11 recuperi e 3 falli effettuati. Numeri che fanno iniziare a comprendere chi saranno i leader di questa squadra, ma il cammino è ancora lungo e il calciomercato potrebbe ancora regalare qualche sorpresa.
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