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Torino, battere il Genoa è possibile ma occorrono maggior intensità e dinamismo

Nicolò Minella

Verso Torino-Genoa / I rossoblu sono certamente una compagine ostica, ma giocando a ritmi alti e con tanto movimento senza palla i granata possono sperare nel...

"Il Genoa di Gasperini è sicuramente una delle più grandi sorprese della stagione in corso. Terzi a 26 punti insieme ai cugini della Sampdoria e la Lazio, i rossoblu giungeranno a Torino con la voglia di riscattare la recente sconfitta interna contro la Roma e rimanere aggrappati al treno Champions League.

"E' UN GENOA CHE FUNZIONA- Nonostante la caduta contro la formazione capitolina, la compagine ligure sembra essere in forma e convinta dei propri mezzi. Il calcio proposto dal Genoa è, infatti, un connubio quasi perfetto tra individualità e gioco di squadra, tra intensità della manovra ed equilibrio in tutti i reparti. In tal senso, i granata potrebbero cercare di annullare i rossoblu e tornare ad successo che manca ormai da troppo tempo assumendo sin dai primissimi minuti del match un atteggiamento analogo.

"QUALI LE CONTROMOSSE DEL TORO?- Il Toro sta palesando delle evidenti lacune sia in fase di finalizzazione sia in quella di possesso e di costruzione di gioco: il giro palla degli uomini di Ventura appare spesso lento, sterile, privo di quel temperamento e quelle idee caratteristiche della stagione passata. Proprio per questo, per sconfiggere un Genoa così lanciato e ricco di talenti, è necessario  cercare di tornare alla brillantezza, almeno sul piano dell'atteggiamento, di un anno fa e mettere in difficoltà i rossoblu con una grande prova d'intensità, dinamismo e sacrificio.

" L'impegno è certamente proibitivo, vero, ma la dimostrazione che il Toro non abbia perso la grinta dell'anno scorso e le giuste motivazioni l'abbiamo avuta in quasi tutte le uscite di Glik e compagni in EuropaLeague. Ora è giunto il momento di convincere anche in campionato.