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- Redazione TORONEWS
Tra affanni, carenze e infortuni, si iniziano a delineare le priorità del Torino nella sessione invernale di mercato. C'è da fare in entrata per dare manforte a difesa e attacco, ma anche la questione uscite non è chiusa e riguarda nello specifico un giocatore fuori dal progetto di Vanoli: Brian Bayeye.
Bayeye arriva al Torino da scommessa nell'estate del 2022. Vagnati decide di puntare sulle potenzialità del laterale nato in Francia, prelevato dal Catanzaro dopo una stagione molto positiva in Serie C, impreziosita da 7 assist. Il doppio salto di categoria si fa sentire, Bayeye si mette a disposizione ma non è pronto per essere il riferimento di Juric sulla corsia destra. Così il francese si ritrova a inseguire, dovendosi accontentare di un minutaggio scarso e di un ruolo da comparsa. Un unico squillo, l'imbucata per Adopo a San Siro nei quarti di Coppa Italia contro il Milan in inferiorità numerica. La stagione 2023-2024 si svolge lontano da Torino con Bayeye in prestito all'Ascoli in Serie B per fare esperienza dopo aver raccolto solo un gettone in Coppa Italia nel finale di gara con la Feralpisalò. Dopo 19 presenze nella serie cadetta, Bayeye rientra a Torino in estate e si mette alla prova sotto gli occhi di Vanoli, ma la situazione non cambia. Il francese, pur presente in ritiro a Pinzolo, non è riuscito a convincere il tecnico bresciano che di conseguenza non lo ha preso in considerazione per il suo nuovo progetto granata. Bayeye è finito sul mercato, ma non ha trovato acquirenti in tempo utile e quindi è rimasto in granata. Tuttora è un giocatore del Torino, pur essendo fuori rosa e non figurando nella lista dei 25 giocatori presentata dal club granata.
Il mercato si è chiuso con Bayeye a Torino ma da separato in casa. Una situazione che non fa felice nessuna delle parti in causa. La trattativa in uscita non chiusa in estate costringe infatti il Torino a tenere a libro paga un giocatore fuori rosa: Bayeye percepisce uno stipendio lordo di 560 mila euro all'anno (300 mila netti), non una cifra particolarmente onerosa ma comunque sprecata se corrisposta a un calciatore che non fa parte nemmeno del progetto. Non può sorridere neanche Bayeye, sotto contratto ma fermo dove sa di non avere spazio. Il contratto tra Bayeye e il Torino terminerà a giugno 2025, ma la volontà da parte del club è sicuramente arrivare a una soluzione prima, nella sessione invernale di mercato. Trovare e chiudere la trattativa con un acquirente permetterebbe a entrambi di trarne vantaggio: Bayeye con un progetto che possa rilanciarlo, il Toro risparmiando i soldi dello stipendio del francese.
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