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"Il Torino è caduto ancora, questa volta in casa contro la Fiorentina, arrivando così a quattro sconfitte consecutive, sintomo di un momento granata particolarmente negativo. Le colpe di questa "implosione granata" sono di tutti, dalla società in primis, passando per il tecnico Mazzarri per terminare ai giocatori e, in parte anche di Belotti. Il Gallo nel corso del primo tempo si adegua all'andamento dei propri compagni, lasciandosi scivolare 45 minuti addosso, continuando ad essere l'ombra di se stesso. Ma è anche vero che la reazione è arrivata nel secondo tempo, da lui per primo.
"GRINTA - Si è detto molto nel corso di questi mesi. Belotti ha fatto fatica a tornare al gol dopo due infortuni, e dopo il match contro l'Udinese si pensava che fosse tornato il "solito" Gallo. Ma invece no, dopo la gara contro i friulani è cominciato un altro periodo difficile anche per l'attaccante bergamasco, che non ha segnato per tre gare consecutive offrendo prestazioni in cui è parso la controfigura di sè stesso. Nella seconda frazione di Torino-Fiorentina, invece, si è rivisto, a tratti, il giocatore dello scorso anno. Nel momento di sbando maggiore, il capitano ha fatto qualcosa di degno della fascia che porta. Anche il presidente Cairo ha sottolineato questo particolare, unico sprazzo di luce in un pomeriggio da incubo: "Belotti? Il ritorno al gol è importante, oggi ha fatto anche un paio di recuperi come sa fare lui".
"GOL - Il Toro ha bisogno di Belotti, è noto. Per questo, il presidente è il primo a sapere bene quanto sia importante che l'attaccante trovi la fiducia e lo spirito che l'anno scorso gli aveva permesso di sorprendere tutti. Anche se la rete non ha cambiato le sorti del match, il Gallo ha spezzato un altro digiuno, segnando anche un bel gol grazie al prezioso assist di Adem Ljajic. In più, la marcatura ha anche un valore simbolico: Belotti è finalmente arrivato a quota 50 reti in Serie A, un traguardo molto importante sia per il giocatore che per il Toro stesso. Il Gallo è contento del gol, anche se sa che non basta ancora: "Sono felice per il gol, fa sempre piacere segnare. Chiaramente, avrei preferito portare qualche punto a casa".
"NAZIONALE - Adesso una pausa. Il Gallo potrà smettere di pensare al Toro, e si ritufferà con il cuore e con le gambe rivolte alla Nazionale: Di Biagio lo ha infatti convocato per le tre amichevoli in programma, e l'attaccante potrà così dedicarsi all'Azzurro prima di tornare carico con il Torino. Al suo ritorno con la maglia dall'Italia per la prima volta dall'amara eliminazione dai Mondiali di novembre, Belotti cercherà altre reti nelle amichevoli di lusso contro Inghilterra e Argentina, per ritemprarsi nello spirito e tornare al Toro, tra dieci giorni, con più fiducia. La squadra granata dovrà ripartire dal suo capitano per terminare onorevolmente la stagione.
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