Torino-Benevento, il match di andata come un monito: vietato abbassare la guardia

Il ricordo / In Campania il Toro strappò una vittoria negli ultimi secondi della gara, rischiando più volte nel corso della partita di subire gol

"Il Torino è pronto per affrontare un nuovo avversario in campionato: sarà il terzo match della direzione Mazzarri, e per il nuovo tecnico il primo comandamento è quello di ritrovare i tre punti tra le mura amiche, dopo aver battuto il Bologna. L'avversario di turno sarà il Benevento, sulla carta la squadra più semplice da affrontare, vista la sua posizione in classifica, ma per comprendere quanto il match possa essere delicato è necessario analizzare alcuni punti, partendo dalla gara di andata, che può essere un insegnamento prezioso per la squadra granata.

"Il match giocato allo stadio Ciro Vigorito di Benevento fu molto importante: i granata avevano come solo obiettivo quello di vincere per conquistare i tre punti contro l'ultima in classifica, ma riuscire a conquistarli non è stato affatto facile. La partita è stata molto combattuta, con il Benevento che ha avuto diverse occasioni per passare in vantaggio: è stato necessario un super Sirigu, autore di almeno quattro interventi decisivi, a salvare i granata. Dopo 90 minuti in cui le "Streghe" avrebbero anche meritato il successo, è arrivato il colpo di genio sull'asse Ljajic-Falque, che ha piegato i sanniti: filtrante del serbo per Iago, che in maniera glaciale ha spiazzato Belec.

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"Una fatica incredibile per battere una squadra neopromossa: il match di andata quindi deve essere un monito per la gara casalinga di domenica 28 gennaio. Senza dubbio le squadre che arriveranno alla partita saranno diverse, con entrambe le società che hanno effettuato un cambio in panchina, ma il pericolo di una beffa è sempre dietro l'angolo, in particolare contro il Benevento, che non ha - di fatto - nulla da perdere ma tutto da guadagnare. In più, grazie a De Zerbi (il nuovo tecnico dei campani), sono arrivate anche due vittorie consecutive, però sempre tra le mura del Vigorito. Il Torino dovrà tenere alta la guardia, per non lasciare altri punti per strada (che ormai sono diventati troppi, QUI i dettagli).