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- Redazione TORONEWS
E' entrato solo negli ultimi 20 minuti della sfida contro il Genoa, ma con la grinta e la voglia di rivalsa di un giocatore che ha ancora tanto da dare nel nostro calcio nonostante le 32 primavere. Cristiano Biraghi ha esordito col Torino e, con un paio di cross molto interessanti, un passaggio chiave fornito e quelle scintille con Messias per supportare Ricci, ha conquistato il cuore dei granata che lo vogliono fin dalla gara di venerdì titolare sulla corsia sinistra.
Un'opzione diventata soluzione in pochissimo tempo: l'arrivo di Biraghi a Torino è stato tanto inaspettato e fulmineo, quanto necessario per via della cessione di Vojvoda e, se le aspettative andranno soddisfatte, potrebbe essere un affare per il Toro che ha a suo favore un diritto di riscatto da solo 100mila euro. Un indennizzo simbolico che potrebbe essere facilmente ripagato a suon di prestazioni e numeri, considerando che poco più di 6 mesi fa si stava giocando una finale di Conference con la fascia da capitano della Fiorentina al braccio. Con lui il Torino può alzare la qualità e soprattutto l'esperienza sulla corsia mancina. Non ce ne voglia Borna Sosa il quale, dopo un avvio opaco e sottotono, col passaggio alla difesa a quattro sta crescendo anche se manca quel guizzo in fase offensiva e quella solidità nell'uno contro uno. Sosa ha dalla sua una condizione atletica migliore rispetto a quella di Biraghi e un passo più veloce nel lungo - fulmineo e importante il suo recupero su Vitinha lanciato a campo aperto nel primo tempo - e questo potrebbe giocare a suo favore nelle prossime partite in attesa che Biraghi riacquisisca il passo partita, mentre paga in esperienza e in qualità pura: Biraghi ha un goniometro al posto del piede mancino e questo gli ha permesso di far registrare un ottimi numeri in carriera.
In questa Serie A Biraghi ha giocato solo 9 partite con la Fiorentina, ma salgono a 14 se contiamo anche la Conference League, e in solo 9 occasioni è partito dall'inizio mettendo insieme un totale di 821' giocati, e un gol segnato su rigore. Un confronto che in questa stagione, rispetto ai dati delle presenze, è a favore di Borna Sosa, che ha giocato 19 partite per un totale di 1150' trovando continuità di minuti e fiducia nelle ultime 11 gare. Andiamo però a fare un confronto con la miglior versione di Biraghi vista nella passata stagione e questo Borna Sosa secondo i dati Sofascore: con una valutazione di 7.19 di media, Biraghi supera Sosa, fermo a una valutazione di 6.85 di media, e gli è superiore in tutte le voci a confronto meno che quello dei duelli vinti, in cui Borna è in vantaggio con 2.79 duelli vinti di media a partita contro i 2.46 di Biraghi. Il laterale italiano però gli è di gran lunga superiore col il pallone fra i piedi: nello scorso anno ha firmato 3 gol e 8 assist, ha fornito circa 2.09 passaggi chiave, 2.17 cross precisi, ed è molto più propositivo nell'ultimo terzo di campo rispetto a Sosa che è molto più timido e raccolto in fase difensiva e fin qui non ha ancora fornito nemmeno un assist. I numeri dunque fanno pendere l'ago della bilancia verso Biraghi e lui è pronto per prendere per mano la squadra e trasmettere quell'esperienza e qualità che gli scorrono nelle vene (e nei piedi), ma la speranza per il Toro è che questa concorrenza giovi a entrambi e alla squadra stessa dato che potrebbe essere spesso un'opzione per Vanoli una staffetta fra i due a gara in corso.
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