Intorno alla squadra non c'è un ambiente esattamente caloroso. "Il sorriso lo abbiamo dentro di noi. Lo spettacolo? A Roma secondo me è stata una partita giocata bene. La positività noi ce l'abbiamo dentro, abbiamo cose che ci uniscono, abbiamo fatto un patto tra di noi e andiamo avanti per levarci soddisfazioni. Per quanto riguarda il resto, ha parlato Sirigu l'altra sera, uno degli elementi più importanti dello spogliatoio. Se ci sono critiche e contestazioni, sono motivate da cose extra-campo. Ora la classifica inizia a darci ragione nonostante siamo in emergenza. Io sono contento dei giocatori, i giocatori sono contenti di me, la società è contenta. Se bisogna andare avanti da soli, lo faremo, poi se intorno a noi qualcuno vuol darci una mano ben venga".
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Aprire le porte del Filadelfia può essere una soluzione per riavvicinare i tifosi? "Su questo ho già detto come la penso in passato (si valuta di volta in volta se aprire il primo allenamento della settimana, ndr). Non voglio più tornarci. Se il mercato può aiutare? Di mercato non parlo".
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