Il discorso si è quindi spostato al momento difficile che la squadra sta vivendo: "Quando arrivi da una serie di risultati negativi non ne vieni fuori di colpo, è una cosa che non succede a nessuna squadra al mondo. Si tratta di un lavoro lungo, bisogna ricostruire la fiducia un mattone alla volta. C'è bisogno di fede e bisogna risultare credibili. La squadra si porta dietro delle difficoltà dal girone di ritorno dell’anno scorso e quest’anno non è ancora riuscita a cambiare il trend. Ma la mentalità si costruisce nel tempo. Non si vincono tre partite consecutivamente nella nostra condizione. Se Cairo ha fiducia? Chiedetelo a lui, io dal club ho avuto fiducia, poi abbiamo delle difficoltà o altrimenti parleremmo di tutt’altro, ma il club è stato perfetto".
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Torino-Bologna 1-1, Giampaolo: “Se Cairo ha fiducia? Chiedetelo a lui, ma il club è stato perfetto”
Il tecnico ha quindi parlato ai microfoni di Torino Channel: "Era una partita che bisognava vincere. La squadra ha avuto un atteggiamento coraggioso, siamo andati ad attaccare il Bologna nella loro metà campo ed abbiamo provato a costruire da dietro. La squadra ha fatto quello che dovevamo fare per vincere. Se vuoi vincere devi giocare la partita. Abbiamo avuto la bravura e la fortuna di andare in vantaggio e lì ci siamo abbassati smettendo di giocare. Il Bologna ha trovato l'1-1 e abbiamo pareggiato la partita. Lo ribadisco dall'inizio: dobbiamo giocare a calcio, dobbiamo fare un passaggio in più nella metà campo avversaria e non dobbiamo avere la fretta di buttare la palla in area. Ma queste sono le nostre caratteristiche: il non girarsi a fare un passaggio in più fa parte delle caratteristiche di questa squadra".
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