Giampaolo è quindi intervenuto in conferenza stampa per rispondere alle domande dei cronisti
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Torino-Bologna 1-1, Giampaolo: “Se Cairo ha fiducia? Chiedetelo a lui, ma il club è stato perfetto”
Ha visto l'atteggiamento che si aspettava? "La squadra non ha giocato con paura, ha tentato di fare le cose per vincerla. Una volta andati in vanatggio abbiamo perso metri correndo indietro e non avanti. Si può difendere tenendo pallone nella metà campo degli avversari. Abbiamo il cattivo vizio di doverci liberare immediatamente del pallone quando superiamo il centrocampo. Evidentemente è una nostra caratteristica. Paura? Bisogna proporre ed assumersi dei rischi, altrimenti le partite non le vinci. Non bisogna poi mettersi mentalmente a difendere il vantaggio perché quando difendi nella tua metà campo ci sono sempre dei rischi in più".
Cosa si può fare? "Non si inverte la tendenza da una partita all'altra. Bisogna costruire un mattone dopo l'altro. Non ci sono pensieri positivi per vincerne due o tre di fila. C'è un lavoro lungo e laborioso che ha bisogno di lucidità mentale. La squadra non ha giocato una partita anonima. Abbiamo delle difficoltò, è chiaro, ma non ho mai avuto la sensazione che la squadra fosse travolta dall'avversario. Non è mai stata in balia dell'avversario, ha pagato delle lacune che ci portiamo dietro".
Cairo è venuto nello spogliatoio e vi ha detto qualcosa? "No. Salda la mia posizione? Dovete chiederlo al presidente. Io lavoro dalla mattina alla sera per il Torino".
Se dovesse fare un bilancio di questi mesi? "Non può essere positivo, abbiamo sette punti. Chiaramente è negativo".
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