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gazzanet
"E' il pomeriggio perfetto di Mazzarri. Il nuovo tecnico granata inaugura al meglio la sua avventura, dominando per 90' e rifilando un 3-0 senza appello al Bologna. Il Toro torna a vincere tra le mura amiche, e lo fa convincendo per gioco e temperamento. I granata sono parsi solidi dietro (rischiando solo nell'episodio del rigore poi parato da Sirigu) e hanno creato tantissimo lì davanti, arrivando al gol proprio con quelli che dovevano essere i pupilli di Miha De Silvestri e Niang (partita finalmente maiuscola la sua), e trovando il definitivo tris con Iago. Buona la prima per Mazzarri: il modulo e gli uomini erano quelli di Miha, ma finalmente i tifosi granata hanno potuto ammirare una squadra che aveva idea di cosa fare in campo, con giocatori determinati e decisivi.
"E' un Toro che non si può ancora definire 2.0, visto che due allenamenti non sono sufficienti a rivoluzionare una squadra, ma che dà già quella sensazione di "svolta" che Mazzarri voleva dai suoi nuovi giocatori. Il Toro, infatti, parte forte - e dopo 3' Iago si divora un gol a tu per tu con Mirante. I granata sono assoluti padroni del campo, e i giocatori sembra che sappiano finalmente cosa fare: Obi e Rincon aggrediscono i portatori e recuperano palloni su palloni (il famoso pressing alto adesso funziona), Berenguer e Niang si muovono su tutto il fronte offensivo, e di fatto il Bologna ci capisce poco o niente. Il Toro crea occasioni su occasioni, ma non riesce a concretizzare: intorno al 20' Molinaro mette una grande palla per Niang, che in acrobazia impegna Mirante - il quale si salva in angolo.
"E' sicuramente il miglior Niang stagionale quello di oggi: il franco-senegalese crea e si fa vedere dai compagni. Alla mezz'ora si affaccia il Bologna con Verdi, ma Sirigu devia in angolo la sua punizione. E' l'unico spunto del primo tempo rossoblù: per il resto, è solo Toro. Un Toro attento dietro e propositivo in avanti (unico nota negativa l'infortunio di Obi che è costretto ad uscire per Acquah) e che passa giustamente in vantaggio al 39': gran punizione di Berenguer e testa di De Silvestri, Mirante non può nulla. Quello che era il pupillo di Miha, inaugura l'era Mazzarri e chiude il primo tempo. Un primo tempo dominato dai granata, con il 72% di possesso palla.
"La ripresa inizia con il secondo cambio granata: fuori Burdisso, dentro Moretti, e il Bologna avrebbe subito l'opportunità di accorciare. Dopo un minuto, infatti, D'Amato consulta il VAR per un contatto tra Molinaro e Verdi: per l'arbitro è rigore. Dal dischetto si presenta Pulgar, ma Sirigu si supera sul cileno, neutralizzando il penalty. Il Toro si galvanizza ulteriormente, e reagisce di grinta e personalità, trovando al 53' il bellissimo raddoppio - ironia della sorte - con Niang, l'altro pupillo dell'ormai ex tecnico granata: gran pallone di Iago in profondità, sterzata del franco-senegalese che mette seduto il marcatore e mancino chirurgico. Gol bellissimo di Niang, che fa esplodere il Grande Torino. Il Bologna accenna una reazione, ma di fatto i rossoblù combinano poco o nulla. Al 75' è bravissimo Moretti a murare il tentativo di Destro, e sul ribaltamento Rincon sbaglia clamorosamente l'ultimo passaggio per Iago, che era solo davanti a Mirante. All'80' Niang esce tra gli applausi convinti del Grande Torino per far posto a Boyé. Nel finale, eccolo il meritato tris granata con Iago Falque - che chiude un pomeriggio perfetto. Il primo, bellissimo, pomeriggio granata di Walter Mazzarri. Il "Vi vogliamo così" intonato a fine partita dalla Maratona è quantomai eloquente.
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