"Nel risultato ottenuto dal Torino contro il Bologna, gran parte del merito va giustamente data al gol partita di Berenguer. In generale però, i granata hanno anche avuto momenti di difficoltà evidente. In più di un'occasione infatti i guantoni di Sirigu e gli errori dello stesso Bologna hanno tenuto avanti la squadra di Mazzarri. I felsinei poi hanno approfittato della passività della linea mediana granata per gran parte della gara. Ciò che invece ha consentito al Toro di ritrovare una quadra nel reparto centrale e di indirizzare la partita è stato il cambio Verdi-Laxalt. Inizialmente poco apprezzata dal pubblico, questa decisione di Mazzarri si è rivelata cruciale. Vediamo come.
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Toro, Laxalt convince anche ‘alla Rincon’: Mazzarri ha un’arma in più
Focus on / L'ingresso dell'uruguagio è stato accolto da qualche fischio, ma di fatto ha ridato stabilità e spinta al Toro
"EFFETTOLAXALT - Il Toro dopo il vantaggio di Berenguer ha rischiato grosso. Il Bologna infatti per tutto il secondo tempo ha avuto la possibilità di infilare gli uomini di Mazzarri per le vie centrali: la girata di Poli non è uscita di molto e poco più tardi, solo il palo ha salvato i granata sulla spizzata di testa di Palacio che non ha poi sfruttato il pasticcio di Nkoulou a ridosso dell'area. La gara per Diego Laxalt, unico centrocampista a disposizione in panchina, è cominciata solo al 62' tra qualche fischio. La scelta di inserirlo al posto di Verdi è stata probabilmente percepita come troppo difensiva. In quel momento i granata necessitavano infatti di una spinta per controbattere alle verticalizzazioni dei bolognesi. Tutto ciò è invece arrivato proprio con l'ingresso dell'uruguagio. Nella zona solitamente occupata da Rincon, il n. 93 ha fatto da diga sulle imbucate rossoblu senza però portare il Toro a sbilanciarsi. Le infilate del Bologna si sono quasi azzerate: solamente più Dominguez è riuscito a sfondare e a servire Palacio, disinnescato da Sirigu nel finale.
"ADATTABILITÀ - Contro la squadra di Mihajlovic, Laxalt ha dimostrato la sua capacità di calarsi nel ruolo richiesto. Pur avendo sempre avuto caratteristiche da esterno, l'uruguagio aveva giocato come mezzala già in altre occasioni: nel poker contro Brescia (suo l'assist per il tris di Berenguer) e nella vittoria sulla Fiorentina. Il tutto non può che essere un segnale positivo per il n. 93, il cui apporto è stato cruciale per battere il Bologna. Date le condizioni del centrocampo, con Baselli al momento ancora fermo per via della distorsione al ginocchio e con Rincon e Lukic diffidati, l'aver risposto bene alla chiamata di Mazzarri potrebbe portare il tecnico a dare fiducia all'uruguagio anche contro il Sassuolo.
Lorenzo Chiariello
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