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gazzanet
"Il Bologna e il Torino si sfideranno Sabato 28 Novembre all’Olimpico: i rossoblù arrivano al match carichi, dopo aver ottenuto tre risultati utili consecutivi ed essere usciti dalla zona retrocessione. Invece, i granata, sono stati protagonisti di una crisi, che è durata un mese e mezzo, ma sono tornati alla vittoria nell’ultimo turno contro l’Atalanta.
"CAMBIO DI MODULO – Il Bologna ha cambiato allenatore, scegliendo Roberto Donadoni come guida della squadra: dopo il suo arrivo c’è stato un cambio di modulo, ed è stato adottato il 4-2-3-1, affidando le chiavi dell’attacco a Mattia Destro, che però contro il Torino non ci sarà, causa squalifica. Questo nuovo modulo ha permesso al Bologna di Vincere contro Atalanta e Hellas Verona, ed ottenere un pareggio nell’anticipo della tredicesima giornata contro la Roma. La squadra rossoblù non basa il suo gioco sul possesso palla, ma sfrutta le ripartenze e soprattutto la bravura e la classe di Franco Brienza o dell'azzurro Emanuele Giaccherini.
"CLASSICO 3-5-2 – Giampiero Ventura, da molto tempo a questa parte, ha optato per il modulo 3-5-2, che ha dovuto modificare solo in caso di estrema necessità. La difesa sarà sempre composta di tre senatori, Moretti, Glik e Bovo (con assenti ancora Avelar e Maksimovic). Il centrocampo potrà avere delle variazioni, mentre l’attacco sarà affidato a Maxi Lopez e Quagliarella. I granata spesso, come gli avversari, non prediligono il possesso palla, ma hanno nelle ripartenze la loro arma migliore, affidandosi alle ali, ovvero Bruno Peres (o Zappacosta) e Molinaro.
"Perciò, lo scontro fra le due formazioni sarà anche interessante dal punto di vista dei moduli, e degli schemi. Ventura e Donadoni prepareranno al meglio questa partita, perché gli emiliani vogliono dare un buon seguito a quello che è stato fatto nelle ultime tre giornate, mentre i granata sembrano aver ritrovato quella sicurezza necessaria per poter risalire in classifica e puntare ad obiettivi più in alto.
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