Il Torino torna finalmente al successo, espugnando il campo dell’Empoli con una prodezza di Che Adams. Oltre al gol spettacolo dell’attaccante inglese, la serata regala un’altra nota positiva per i granata: il ritorno da protagonista di Borna Sosa. Il croato, schierato titolare dopo oltre un mese, ha sfoderato una prestazione convincente, un mix di sostanza e qualità che fa ben sperare per il futuro.


FOCUS
Torino, Borna Sosa la “sorpresa” di Empoli: i complimenti di Vanoli e del club
Avvio cauto, poi il crescendo
—Sosa, chiamato in causa per l’assenza di Vojvoda (fermato da un virus intestinale), è stato schierato dal primo minuto dopo tre partite da subentrato ed una trascorsa interamente in panchina. Contro l'Empoli, il suo avvio è stato cauto: nel primo tempo ha faticato a trovare ritmo e continuità, ma ha comunque messo la sua firma con un cross perfetto per la testa di Ricci, costringendo Vasquez a una parata prodigiosa. Nella ripresa, però, il numero 24 granata ha decisamente cambiato piglio: i suoi cross sono diventati sempre più pericolosi, e il suo dinamismo ha iniziato a fare la differenza sulla corsia mancina. Non solo spinta offensiva: Sosa si è rivelato fondamentale anche in fase difensiva con 5 duelli su 7 vinti e 8 palloni recuperati, il dato più alto della partita. "Sapevo che stava crescendo - ha spiegato Vanoli nel post partita -, da due settimane vedevo un ottimo Borna Sosa, e stasera è stato la sorpresa più bella”.
I numeri confermano la crescita
La prestazione del croato è testimoniata da numeri altrettanto incoraggianti: 5 passaggi chiave, 2 dribbling riusciti e nessun fallo commesso in 90 minuti. Prima il traversone per Ricci, poi l’assist arretrato per Adams, sciupato dall’attaccante inglese, sono solo alcuni esempi delle occasioni create dall'ex Ajax . Dopo mesi difficili, tra un avvio complicato e uno stop per infortunio, Sosa sembra finalmente avviato a diventare il giocatore che il Torino sperava di aver acquistato. La prova di Empoli non solo ha restituito la titolarità al croato, ma ha dimostrato che può essere determinante sia in fase offensiva, sia in copertura. Se Sosa riuscirà a dare seguito alla prestazione contro i toscani, il Torino guadagnerà una soluzione in più sulla corsia mancina e, forse, una nuova arma per affrontare al meglio la seconda parte di stagione.
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