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Torino, Brandon Soppy: cinque cose che non tutti sanno su di lui

Irene Nicola
Irene Nicola Redattore 

Brandon Soppy non nasce come terzino. Inizialmente aveva mosso i primi passi da centrocampista, poi era stato reclutato dal Rennes e successivamente formato come difensore centrale, ruolo che man man ha cominciato a calzargli meno. La scelta di traslarlo sulla fascia arriva ai tempi delle giovanili del Rennes e nasce dalla volontà di sfruttare quella che tuttora il francese considera la sua miglior dote: la velocità. Soppy trova così anche una maggior spinta offensiva, aspetto che diventa caratterizzante quando arriva in Prima squadra. Ma soprattutto trova maggior fiducia, stupendo all'esordio da titolare in Ligue 1 contro il Montpellier anche il tecnico Julien Stéphan: "Avrebbe potuto essere un po' intimorito, ma non lo è stato affatto. Ha mostrato molta personalità, è stato forte nei duelli e ha dato il suo contributo offensivo. La sua è stata una prestazione eccellente". Soppy ad oggi ha affermato di preferire la fascia destra, ma di sapersi adattare anche sulla corsia mancina in caso di necessità.

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