Gleison Bremer dal Torino alla Juventus per 41 milioni di euro più 9 di bonus è la più redditizia cessione dei quasi 17 anni di presidenza di Urbano Cairo. Tuttavia, allargando lo sguardo si può considerare a tutti gli effetti come la più imponente cessione a livello economico della storia del Torino. I tempi sono cambiati rispetto al passato più o meno recente e i costi sono lievitati nel mondo del calcio nell'ultimo lustro. Per intenderci Gianluigi Lentini il 30 giugno 1992 si trasferì dai granata al Milan del presidente Silvio Berlusconi per l'incredibile cifra (almeno allora) di 18,5 miliardi delle vecchie lire. Pertanto, il trasferimento da una parte all'altra del Po del difensore brasiliano entra di diritto nella hall of fame delle cessioni più "ricche" dei 116 anni del Torino.
Mercato
Torino, Bremer alla Juventus è la cessione più redditizia dell’era Cairo
Bremer doppia Maksimovic e Zappacosta
Concentriamoci però sugli ultimi 17, quelli relativi a Cairo. Prima di ieri, 19 luglio 2022 (giorno che entra per diverse ragioni nella storia granata), a comandare la classifica delle cessioni più onerose dal 2005 in avanti c'era il serbo Nikola Maksimovic (venduto al Napoli per 26 milioni), seguito da Davide Zappacosta (cessione al Chelsea per 25). Chiudeva il podio Ciro Immobile, rivenduto al Borussia Dortmund per 18,5 milioni nell'estate del 2014 (in precedenza i granata avevano pagato 8 milioni per rilevare la metà del cartellino della Juventus). Il bomber della Lazio scala quindi in quarta posizione e Bremer, considerando anche i bonus, per poco non doppia la cifra di Maksimovic. Siamo perciò di fronte a una cessione di caratura superiore, in linea con quello che è il target dei top club europei.
Tante plusvalenze con Petrachi
Tenendo in considerazione i dati riportati da Transfermarkt, sito web tedesco contenente informazioni calcistiche, l'ultima cessione di un certo peso prima di quella di Bremer alla Juventus era stata quella di Alex Berenguer all'Athletic Bilbao per 12 milioni di euro nell'estate 2020. Quasi tutte le altre cessioni, comprese quelle di Maksimovic, Zappacosta e Immobile, risalivano invece ai tempi del direttore sportivo Gianluca Petrachi. Grazie anche alla conduzione tecnica di Gian Piero Ventura, si innescò un circolo virtuoso che permise al Torino di mettere insieme diverse plusvalenze (da non dimenticare quelle di Matteo Darmian, Angelo Ogbonna, Bruno Peres, Marco Benassi). Di seguito la nuova classifica delle cessioni più redditizie per il Torino nell'era Cairo:
Bremer (41 milioni + 9 di bonus)
Maksimovic (26 milioni)
Zappacosta (25 milioni)
Immobile (18,5 milioni)
Darmian (18 milioni)
Niang (15 milioni)
Ogbonna (15 milioni)
Cerci (14 milioni)
Bruno Peres (12,5 milioni)
Benassi (12 milioni)
Berenguer (12 milioni)
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