Torino, Bremer lascia Bormio e torna in Brasile: ecco perché

Il centrale deve completare alcune pratiche relative alla documentazione per il permesso di soggiorno

"Gleison Bremer ha momentaneamente fatto ritorno in Brasile. Il difensore classe 1997 questa mattina non ha preso parte all'allenamento di Bormio. Il particolare non è passato inosservato ai tifosi e agli addetti ai lavori presenti sul campo Comunale di Bormio. Le ragioni della sua assenza però sono state immediatamente spiegate dal Torino Fc tramite un comunicato stampa.

"IL COMUNICATO UFFICIALE DEL TORINO FC:

""Gleison Bremer ha lasciato temporaneamente il ritiro di Bormio per tornare in Brasile e completare la documentazione relativa al permesso di soggiorno. Il tempo di espletare le pratiche burocratiche e poi il difensore tornerà a disposizione del tecnico Mazzarri in Valtellina".

"In particolare, le pratiche burocratiche riguardano la procedura per il visto di soggiorno: questa si può espletare solo ed esclusivamente dopo che il calciatore ha firmato il contratto e svolto le visite mediche. A tal punto, la documentazione deve essere inviata in questura a Torino e al Coni che una volta analizzata la pratica invia il protocollo al consolato di riferimento dove ha la residenza il calciatore, nella fattispecie quello di Belo Horizonte. Bremer, per adempiere alla pratica, deve personalmente essere presente per prendere il visto e presentare la documentazione firmando davanti al Console.

"Ciò perchè la firma dev'essere in originale, non si può delegare a nessuna agenzia e inoltre il procedimento di richiesta visto può partire solo dopo aver espletato le visite mediche e firmato il contratto. Dunque, Bremer e' partito con tutta la documentazione e tornerà con la pratica completa per ottenere il permesso di soggiorno come cittadino extracomunitario. Occupa uno dei due posti che il Torino, come tutti gli altri club di Serie A, ha a disposizione per tesserare calciatori extracomunitari: l'altro è disponibile solo per un elemento che abbia alle spalle almeno cinque presenze con una selezione nazionale del suo paese.