Bremer, dopo la conferenza stampa, si è concesso per un'intervista a Torino Channel e ha aggiunto: "Quando siamo arrivati, faceva freddo e pioveva tanto. A me non dispiaceva, perchè correre 10 chilometri al giorno sotto il sole è più faticoso. A me la pioggia mi piaceva parecchio. Ora, però, mi sa che siamo già nella fase di correre un po' meno e di lavorare con la palla, quindi va bene anche il sole".
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Sono tosti gli allenamenti di Juric?
"Sono allenamenti duri. Facciamo un pochino di più perchè per il suo calcio a tutto campo e ricco di uno contro uno dobbiamo correre molto".
Che tipo di allenatore è Juric?
"Juric mi sta piacendo. Dice quello che pensa. Va sempre dritto, non ci gira in giro".
Durante la prima sgambata, però, è apparso anche un po' paterno: riesce a creare un bel gruppo?
"Sì, secondo me lui capisce il momento del gruppo. Sa che ci sono diverse fasi e sa gestirle perfettamente".
Voi vi siete già parlati a quattr'occhi?
"Sì, l'abbiamo fatto. Il mister mi ha detto che cosa devo fare in campo e come mi devo comportare".
Juric vi chiede di salire parecchio.
"I due difensori sul braccetto devono salire di più, mentre il centrale deve restare più in posizione. Il braccetto è fondamentale in fase offensiva per Juric e aiuta la costruzione della manovra".
Com'è andata la pausa estiva?
"Dopo due anni sono tornato in Brasile e ho potuto riabbracciare la mia famiglia. Per 15 giorni non mi sono allenato, solo spiaggia e ristorante. Ma dopo due settimane ho cominciato ad allenarmi perchè altrimenti sapevo che avrei sofferto tanto".
Cosa hai provato a respirare di nuovo l'aria del Brasile?
"Sensazioni belle e positive. Tutto è andato per il meglio. La famiglia mi ha curato e ci siamo divertiti".
Dopo due anni hai trovato delle differenze?
"Sì, chiaro dopo un biennio cambia tutto".
E poi i tuoi genitori hanno potuto vedere per la prima volta la tua bambina?
"Sì, loro non c'erano alla gestazione di mia moglie a causa del Covid".
A Torino come ti trovi?
"Mi piace la città. Si mangia benissimo. La lingua non è così difficile".
E moglie e figlia come si trovano?
"Benissimo, hanno amici italiani e brasiliani ed escono sempre. Tutto molto tranquillo. Porterò la mia bambina il prima possibile allo stadio".
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