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TURIN, ITALY - JULY 08: Lorenzo De Silvestri (L) of Torino FC is challenged by Birkir Bjarnason of Brescia Calcio during the Serie A match between Torino FC and Brescia Calcio at Stadio Olimpico di Torino on July 8, 2020 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
"Una vittoria fondamentale per il Torino, quella ottenuta contro il Brescia. Tanto importante, quanto sofferta. Nonostante dai numeri si evinca che i granata hanno creato più occasioni, la differenza con le Rondinelle non è così elevata. Il possesso palla è stato di 54% per il Toro e 46% per gli ospiti, ma per la maggior parte del tempo la squadra di Moreno Longo l'ha effettuato nelle propria metà campo (55%). Spostandosi sul lato fisico, i granata sono stati all'altezza dal punto di vista fisico. I padroni di casa hanno registrato 31.77 km di camminata, 64,883 km di corsa e 7,8 km di sprint. Mentre gli ospiti hanno fatto 30,101 km di camminata, 68,471 km di corsa e 8,419 km di sprint.
"L'ATTACCO - Il fatto che il Torino abbia vinto con qualche sofferenza di troppo lo si legge nelle statistiche: 14 sono i tiri effettuati da Andrea Belotti e compagni, mentre 13 sono stati quelli fatti dalla formazione di Diego Lopez. I granata sono stati più precisi sotto porta: 10 sono stati effettuati nello specchio della porta (con 2 gol), a differenza dei lombardi che ne hanno fati 6 nello specchio (con un gol). Al contrario dei piemontesi, Torregrossa e compagni hanno tentato più tiri da fuori, ovvero, 7 (4 il Torino). In attacco il Toro ha prodotto più occasioni da gol: 7 contro 5. E ha battuto anche più corner: 6 contro 5. Il Brescia però ha giocato maggiormente sulle ripartenze, sfruttando una squadra granata parsa (nel primo tempo) troppo sfilacciata: 17 i contropiedi degli ospiti, contro i 12 dei padroni di casa. Il Torino, però, è stato più bravo nei recuperi: 79 contro i 53 dei biancazzurri. Un dato che testimonia come la voglia di vincere, da parte dei granata, ci sia stata eccome.
"I SINGOLI - Non è stata una bella partita dal punto di vista del gioco, ma i guizzi dei singoli si sono rivelati decisivi. Torregrossa ha portato in vantaggio i suoi e dalle statistiche della Lega Serie A emerge come giocatore chiave del Brescia: 4 tiri, 1 in porta e un gol realizzato ma anche 38 palle giocate e 12 passaggi riusciti. Questi i numeri dell'attaccante delle Rondinelle. Tra le fila del Torino invece è emerso Simone Verdi con 4 tiri, tutti hanno centrato lo specchio della porta. L'ex Napoli ha effettuato anche 32 passaggi andati a buon termine e ha giocato 59 palle. Inizialmente sembrava pure fosse andato in gol, ma la Lega ha ritenuto decisiva la deviazione di Mateju sul tiro del granata e ha optato per classificarlo come autogol.
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