Torino, Buongiorno anche vice-Bremer: esame Arnautovic superato. Ora la Samp?

Cresciuto da sempre nelle giovanili del Toro, dopo le esperienze di Carpi e Trapani, Alessandro Buongiorno è ora per Juric un titolare aggiunto per la sua difesa. Classe 1999, il canterano granata è uno di quei profili che piacciono all'allenatore granata per età e margini di miglioramento. Proprio per questo, dopo un inizio di campionato in sordina, ultimamente è sempre impiegato con continuità. Ha giocato 11 partite su 17, di cui 7 da titolare, e nell'ultima partita, nella vittoria contro il Bologna, è entrato per la prima volta a sostituire Bremer, uscito a causa di un dolore muscolare, facendone poi le sue veci per tutto il secondo tempo della partita. Buongiorno, che fin qui è sempre stato utilizzato come braccetto di sinistra della difesa a tre, contro il Bologna - come già anche in casa della Fiorentina alla seconda di campionato - ha giocato da centrale del pacchetto arretrato con buoni risultati, riuscendo ad arginare sia Arnautovic che il subentrato Santander. La duttilità sta diventando un'arma in più per Buongiorno, se si pensa che Juric per lui ha anche ipotizzato una collocazione da esterno sinistro per lui, mancino di piede.

COPPA ITALIA - Giovedì 16 dicembre, alle 21:00 al Marassi di Genova, il Torino affronterà il secondo turno di Coppa Italia contro la Sampdoria. Attualmente, vista la sua evoluzione in granata, è diventato molto più che solo un'alternativa a Rodriguez - tornato titolare contro il Bologna. Se prima, Buongiorno era la "seconda scelta" di Juric, ora è diventato una delle prime. Contro i blucerchiati, il difensore granata potrebbe quindi trovare un posto da titolare, vista anche la probabile assenza di Bremer, e grazie alle sue capacità anche offensive (per lui, 1 assist alle spalle e incide in area di rigore sulle occasioni di testa). Data anche la partita ravvicinata in campionato contro il Verona domenica - 19 dicembre - se il brasiliano non dovesse recuperare, per Buongiorno potrebbe essere una seconda possibilità di mettersi in mostra, e convincere ancora di più il tecnico granata.

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