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Torino, Buongiorno punto fermo di Juric. Ora la Nazionale per entrare nel giro
Tra prime amichevoli con Juric e la convocazione in Nazionale, la sosta di Alessandro Buongiorno sta prendendo una piega positiva. Il difensore centrale granata continua a lavorare senza intoppi con lo staff granata e nel frattempo si gode la convocazione in Nazionale per lo stage in programma a dicembre.
Alessandro Buongiorno si è dimostrato in questo inizio stagione un giocatore affidabile per Ivan Juric. Il tecnico croato lo sta valorizzando, permettendo al canterano di mettersi in mostra, a seconda delle necessità, sia come braccetto a sinistra che come centrale. Buongiorno ha così iniziato la stagione disputando da centrale la prima gara del Toro senza Gleison Bremer, poi si è confermato nelle gerarchie di Juric, togliendosi la soddisfazione di indossare più volte la fascia di capitano. Nelle prime due amichevoli della sosta, Buongiorno è sempre stato schierato titolare, in entrambi i casi (complice anche l'assenza di Rodriguez) come braccetto a sinistra visto che al centro della difesa si è imposto Schuurs. Sia con l'Espanyol che contro l'Almeria ha ben figurato, mettendo in cascina minuti in vista della ripresa dei campionati.
La più grande soddisfazione è arrivata con la nuova chiamata in Nazionale. Buongiorno aveva già assaporato l'azzurro a giugno, quando era stato chiamato per uno stage da Roberto Mancini. Poi però a quell'esperienza non ne erano seguite altre e il difensore granata aveva ricominciato a lavorare solo con il club. Nel frattempo è arrivato un inizio di stagione promettente, con continuità di minuti e di risultati, ma nessun'altra convocazione. Questo fino a qualche giorno fa, quando il CT dell'Italia ha inserito Buongiorno nella lista dello stage che si terrà a Coverciano tra il 20 e il 22 dicembre. Un'occasione ghiotta per il difensore granata, che dopo aver assaporato l'azzurro mira ora a centrare nel circolo della Nazionale più stabilmente.
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