Questa è stata una partita difficile, Cagliari molto organizzato. Faceva caldo. Cosa si poteva fare di più? "Il punto lo prendo come buono, è stata una partita tosta dove abbiamo avuto le nostre occasioni ma non siamo riusciti a sbloccarla. Penso che in questo momento quello che ci manca, anche nelle amichevoli e in Coppa, è che i nostri attaccanti rendono poco. Dietro abbiamo solidità, muoviamo anche abbastanza bene la palla. Il campo era brutto, rimbalzava male. Purtroppo in questo momento paghiamo questa roba qua".
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Torino-Cagliari 0-0, Juric: “Un punto che prendo per buono”
Dal mercato potrebbero arrivare aiuti? "Io penso che l'anno scorso la squadra abbia dato il massimo. Bisogna valutare bene le cose. Dovete chiederlo ad altri".
Correa? "No, non è questa cosa. Davide lavora come un cane. Valuta tutte le opzioni. Deve scegliere lui quello che è il meglio per la squadra secondo la nostra possibilità economica. La sensazione è che ci manca questo. Questa è stata una partita con tanti uno contro uno e solo a tratti siamo riusciti a fare bene".
C'è bisogno di interpreti differenti in attesa di Pellegri? Forse gli attaccanti fanno bene, ma ne servirebbero altri con altre caratteristiche? "Le caratteristiche sono queste. Non è una situazione semplice, neanche per il direttore. Tutti pensiamo di dover fare meglio ma non riusciamo a trovare continuità di allenamento e mentalità. A volte ci sono periodi positivi, altri negativi. Questo lo vedo come un periodo un po' più negativo".
Se l'aspettava questo Cagliari che pressava così? "Da Ranieri mi aspettavo di tutto. L'anno scorso aveva cambiato tanto. Davanti avevano tre giocatori con grande gamba. Non credo che ci abbiano creato tante situazioni pericolose. Dietro abbiamo retto bene. Era tutto un uno contro uno e quando è così conta la qualità individuale. In attacco siamo emersi solo a tratti".
A che punto è il suo lavoro sulla squadra?"Penso che la squadra sia in progressione. Mancano Miranchuk, Lazaro, Aina... Se i giocatori riescono a ripetersi è già tanta roba. Oggi era difficile anche per il campo. I nostri erano meno aggressivi e più di gioco, anche dietro Rodriguez e Schuurs. Quando si ha una squadra così, in attacco bisogna fare di più e spero che i nostri giocatori migliorino".
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